SAN SEVERO: INTERVENTO DI PROCURA DELLA REPUBBLICA E POLIZIA LOCALE PER L’ABBANDONO DI RIFIUTI TOSSICI
Una importante operazione in tema ambientale è stata condotta a termine dal Corpo di Polizia Locale di San Severo. La stessa ha determinato una ordinanza di misura cautelare, due persone denunciate per abbandono di rifiuti e trattori agricoli sequestrati. Al Comando di Polizia Locale ed agli agenti tutti, il Sindaco Francesco Miglio, l’Assessore con delega alla Sicurezza e Polizia Locale Luigi Montorio, l’Assessore con delega alle Politiche Ambientali Felice Carrabba, hanno espresso il proprio compiacimento e la soddisfazione dell’Amministrazione Comunale per la brillante e proficua operazione che ha consentito di porre fine all’attività di gestione, raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti speciali.
ROGHI TOSSICI E ABBANDONO RIFIUTI:
INTERVENTO DI PROCURA DELLA REPUBBLICA E POLIZIA LOCALE SAN SEVERO
– N.1 ORDINANZA DI MISURA CAUTELARE;
– N.2 PERSONE DENUNCIATE PER ABBANDONO RIFIUTI;
– N.2 TRATTORI AGRICOLI SEQUESTRATI.
A seguito di attività di indagine del Corpo di Polizia Locale di San Severo, coordinata dalla Procura della Repubblica di Foggia, in data 24.2.2021 è stata eseguita un’Ordinanza di misura cautelare per abbandono e incendio di rifiuti speciali.
La misura cautelare riguarda un provvedimento coercitivo dell’obbligo di presentazione alla P.G. emesso nei confronti di un uomo di San Severo. Altre due persone sono state denunciate per gestione, trasporto e abbandono incontrollato di rifiuti speciali sul suolo. Inoltre, è stato eseguito anche il Decreto di Sequestro Preventivo di due trattori agricoli utilizzati per la commissione del reato di gestione, trasporto e abbandono di rifiuti speciali che in un momento successivo sono stati incendiati.
L’Ordinanza applicativa della Misura Coercitiva, con annesso Decreto di Sequestro Preventivo dei veicoli, è stata emessa dal G.I.P. del Tribunale di Foggia dott.ssa Roberta di Maria su richiesta del Pubblico Ministero – Coordinatore delle Indagini – Sost. Proc. dott. Marco Gambardella. Il soggetto, destinatario della misura cautelare, identificato nel corso delle indagini, risponde del reato p.e p. art. 256 comma 1 e 256 Bis D.Lgs n.152/2006 perché appiccava il fuoco a rifiuti speciali di diversa tipologia abbandonati in precedenza sul suolo. I rifiuti venivano abbandonati in un’area situata in agro di San Severo a ridosso della S.P. 109 San Severo – Lucera all’altezza della vecchia discarica poco distante dal centro abitato. I soggetti identificati rispondono del reato di cui all’art. 256 co. 1 lett.a) D.Lgs n.152/2006 in quanto, per mezzo dei trattori agricoli sottoposti a Sequestro Preventivo, in diverse occasioni effettuavano attività di gestione, raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti speciali. Il terreno agricolo di pubblico accesso, sul quale sono state svolte le indagini, è stato monitorato dagli Agenti per alcuni mesi nei quali si è accertato che lo stesso terreno veniva utilizzato dagli stessi soggetti in maniera abituale come una discarica ad uso privato.
“Una strategia di intervento che sta portando ottimi risultati utili ad affermare la legalità e la presenza di controlli costanti su tutto il territorio di San Severo. Difatti, la tempestività dei provvedimenti emessi dalla Procura consente di costruire un fronte che fa da argine ad una piaga che attanaglia il territorio ma che, comunque, grazie a questo tipo di interventi vede un ridimensionamento. L’obiettivo è proseguire su questa strada”.