OTRANTO (LE): CHIUSURA ESERCIZIO PUBBLICO “ MAESTRALE “
Otranto (LE): I poliziotti della Squadra Volanti del Commissariato di Otranto, nel corso dell’attività di controllo sul corretto adempimento delle misure previste dal D.L. n.19/2020 e D.L. n.33 del 16 maggio 2020, voluta dal Questore di Lecce per verificare il rispetto delle norme finalizzate a ostacolare la diffusione del virus Covid-19, interveniva presso il lungomare degli Eroi in Otranto, a ridosso del locale esercizio pubblico chiosco-bar denominato MAESTRALE.
Il ben noto locale, punto di attrazione storica della cittadina idruntina, catalizzatore della movida estiva, noto nel Salento per la location particolare, attestata su di un molo proiettato all’interno del golfo di Otranto, proprio quella sera aveva avviato la propria attività nell’estate 2020, con la rituale inaugurazione della stagione.
E proprio la tardiva apertura e l’inaugurazione, probabilmente, avevano attirato nel locale, nelle immediate adiacenze e sull’intero molo, quelle che potevano essere stimate in circa 1000 persone, assembrate in tutta l’area destinata all’attività commerciale del predetto esercizio e, senza soluzione di continuità, su tutta l’area del molo Santi Martiri, dove è ubicata la predetta struttura.
Il personale intervenuto, per evidenti ragioni di Ordine Pubblico e di Sanità, per un verso si limitava a constatare il gigantesco assembramento, per altro contattava telefonicamente i titolari della struttura, i quali intervenivano fuori dall’area del locale ed, unitamente agli uomini del Commissariato, rilevavano l’entità dell’affollamento/assembramento all’interno degli spazi loro attribuiti ed in tutta l’area circostante del molo.
L’attività degli uomini del Commissariato si limitava così al mero accertamento della situazione evidente e allo scatto di qualche foto atta a cristallizzare il momento del controllo, ma non andava oltre per l’evidente impossibilità di procedere in sicurezza a dissipare l’assembramento, atteso che la estesa moltitudine di persone si assembrava anche a ridosso delle parti del molo più prospicenti al mare.
Di seguito, operati gli accertamenti sulla tipologia di attività e sull’esistenza delle relative autorizzazioni, valutata la sussistenza degli elementi essenziali costituenti le attività in atto, si contestava la rilevanza omissiva dei comportamenti assunti dai titolari della predetta attività così come accertato durante le fasi di verifica operata dagli agenti della Volante, evidenziandosi che
i titolari non si sono attenuti alle misure adottate per contrastare e contenere il diffondersi del “virus COVID-19”, in quanto non osservavano e nulla facevano per fare osservare le misure di cui all’art.1, lett. m) del D.P.C.M. 11.06.2020, prorogato dal D.P.C.M. 17.07.2020 nonché all’ Ordinanza della Regione Puglia n.283/2020.
Oltre alla sanzione amministrativa il Commissariato ha ritenuto, per impedire la reiterazione della violazione, di disporre la misura cautelare immediata della chiusura provvisoria dell’esercizio per una durata di 5 giorni, eventualmente da scomputare dalla sanzione accessoria definitivamente irrogata, in sede di sua esecuzione.
L’opportunità dell’irrogazione di un ulteriore periodo di chiusura dell’attività è rimessa al vaglio della locale Prefettura.