Ultim’ora Taranto – Decesso all’ospedale “Moscati”
TARANTO – E’ morta una donna ricoverata all’ospedale “Moscati” di Taranto, ricoverata per infezione da Covid-19 coronavirus. La paziente era stata ricoverata in seguito ai contagi avvenuti nella struttura ospedaliera del “San Pio” di Castellaneta. Nella struttura, dopo la notizia del medico risultato positivo al Covid-19, si era proceduto alla sanificazione dei reparti del nosocomio di Castellaneta e ad effettuare il test del tampone al personale medico e infermieristico, oltre che sui pazienti che nei giorni scorsi erano transitati dalla struttura.
Aggiornamento ore 17.13: E’ stato confermato il decesso della paziente affetta da Cvid-19 Coronavirus. La donna, che aveva 90 anni, aveva presentato alcune complicazioni. Il primo cittadino di Castellaneta, (di cui l’anziana signora era originaria), Giovanni Gugliotti, ha espresso il proprio cordoglio ai familiari: “Sento il dovere di comunicarvi che una nostra concittadina positiva al Covid-19 non ce l’ha fatta. Si tratta di una anziana signora, con precedenti complicazioni cliniche e già ricoverata all’Ospedale San Pio. Da lì, nei giorni scorsi, dopo essere risultata positiva al tampone è stata trasferita al Moscati di Taranto.Questa mattina, purtroppo, è venuta a mancare. A Lei rivolgo l’ultimo saluto ed ai suoi cari possa stringersi l’abbraccio sentito di tutta la comunità di Castellaneta.”
Intanto, la Asl di Taranto ha disposto nelle scorse ore, il trasferimento dei reparti di oncologia ed ematologia dall’ospedale Covid. La scelta è scaturita da evidenti motivi di sicurezza dei pazienti fragili presi in carico nei due reparti. I due reparti sono stati temporaneamente trasferiti rispettivamente nelle case di cura Villa Verde e D’Amore.
Nella casa di cura “Villa Verde” il reparto di oncologia occupa circa 2.800 mq. Nella casa di cura “D’Amore” il reparto di ematologia occupa circa 1.400 mq.
La direzione ASL Taranto precisa che, intendendo mantenere a Taranto ed in posizione baricentrica rispetto al territorio provinciale i due reparti, all’interno del SS.Annunziata non sarebbero stati disponibili spazi con una metratura pari a quella complessivamente rinvenuta nelle case di cura.
A ciò si aggiunga che nelle case di cura sono presenti i seguenti servizi tutti a supporto delle due discipline di oncologia e ematologia.
A Villa Verde è attiva una TAC, una sala operatoria per impianti cateteri venosi, un reparto di cardiologia con Utic per complicanze possibili in corso di terapie antitumorali, il laboratorio di patologia clinica, una struttura di pneumologia con possibilità di diagnostica broncoscopica ed accoglienza di gravi quadri di insufficienza respiratoria, una sala endoscopica digestiva.
Nella Casa di cura D’Amore è attiva una TAC, una risonanza magnetica, una sala endoscopica digestiva, una sala operatoria per impiantare cateteri venosi centrali e allestire un posto letto rianimatorio per il trapianto di midollo, oltre al laboratorio di patologia clinica.
Entrambe le case di cura hanno la camera mortuaria. Questi servizi, con particolare riferimento alla diagnostica strumentale avanzata presente nelle due case di cura, non sarebbero stati reperibili in altri presidi pubblici territoriali.
Nel contempo il trasferimento dei due reparti consentirà di impegnare l’intero plesso del “San Giuseppe Moscati” per la presa in carico e la cura dei pazienti Covid.
Il piano ospedaliero della Asl di Taranto di contrasto all’emergenza Covid si completa con l’indicazione del Presidio Territoriale di Mottola quale presidio post Covid, con 30 posti letto già disponibili, ampliabili a 50, per i degenti ancora positivi, usciti dalla fase acuta della patologia.