Taranto – Ambiente, a Sava la raccolta differenziata sale al 70%
SAVA – La raccolta differenziata torna a salire dopo un periodo di calo. “Grazie al maggiore controllo ed all’introduzione dell’obbligo dell’uso delle buste trasparenti siamo risaliti ad oltre il 68% di raccolta differenziata”, annuncia il sindaco Dario Iaia, precisando come al contempo ci sia stata una drastica riduzione di rifiuti indifferenziati.
Eppure, negli ultimi mesi del 2018, si era notata un leggera inflessione di tendenza. “Si – ammette il primo cittadino – abbiamo appurato come vi fossero cittadini che utilizzavano il giorno di raccolta dell’indifferenziato per gettare di tutto. A quel punto, si è resa necessaria l’ordinanza che ha imposto l’uso di buste trasparenti, in modo da scoraggiare determinati atteggiamenti ed anche per facilitare il controllo da parte degli addetti”.
Naturalmente, pur trattandosi di una percentuale alta, non rappresenta il punto di arrivo per questa amministrazione. “Ora, non ci resta che migliorare ancora. Da diversi anni, otteniamo il riconoscimento di Comune riciclone e dunque, la strada intrapresa è quella giusta”.
In effetti, in quella fase, l’ordinanza del sindaco Iaia aveva destato qualche polemica, soprattutto in merito ad una presunta violazione della privacy. “A mio parere – chiarisce il sindaco – qualche furbetto ha tentato di nascondersi dietro ad un dito. Il fatto che, da quell’ordinanza in poi, si sia ridotto l’indifferenziato ne è la chiara dimostrazione. Dunque, andiamo avanti così”.
E poi, anche altre iniziative adottate dal Comune di Sava mostrano il netto orientamento dell’amministrazione in chiave ambientale. Per ultimo, l’inserimento delle guardie ambientali nel controllo del territorio. “Considerato il notevole problema dell’abbandono rifiuti – spiega l’assessore all’ambiente Mirco Piccolo – abbiamo ritenuto necessaria la collaborazione dell’associazione Nucleo Guardia Ambientale, al fine di diffondere e far conoscere il rispetto e i valori ambientali, promuovere la tutela del patrimonio naturale, controllando e monitorando il territorio. Ma anche per prevenire atti incivili di abbandono rifiuti ed accertarne le violazioni ambientali. Il costante e capillare servizio di sorveglianza da parte di questi volontari permetterà di controllare e tutelare in modo più continuo e completo l’intero territorio di competenza comunale e reprimere violazioni ambientali quali discariche abusive, abbandono di ingombranti e inerti. In più, anche il controllo dei rifiuti indifferenziati della raccolta porta a porta, utenze domestiche e non domestiche, verrà maggiormente garantito, anche grazie a loro”.
Le guardie ambientali hanno tutte le adeguate competenze per svolgere nel modo più corretto il loro lavoro di sorveglianza. “Nelle funzioni dell’associazione rientra il servizio di vigilanza mediante l’installazione di apparecchiature di video registrazione – prosegue Piccolo – atte a fornire elementi per l’individuazione di persone intente ad abbandonare rifiuti. Le guardie ambientali inoltre hanno l’obbligo di contattare gli organi competenti e comunicarne tempestivamente il reato accertato. Ne seguiranno sanzioni onerose per tutti i contravventori”.
Infine, da segnalare un intervento ambientale per difendersi dalle fastidiose zanzare. Sugli alberi di alcuni luoghi pubblici, l’assessorato all’ecologia ha fatto installare 30 bat box. Si tratta di case per pipistrelli che, come è noto, si nutrono di insetti in grandissima quantità. Anche in questo caso, ci si è orientati evidentemente su un sistema ecologico che, di fatto, riduce o addirittura può eliminare la diffusione nell’aria di insetticidi.
Comunicato stampa comune di Sava