Foggia – Assaltavano i bancomat con l’uso di esplosivo: arrestate dai Carabinieri sei persone
FOGGIA –
I CARABINIERI DEL NUCLEO INVESTIGATIVO DEL COMANDO PROVINCIALE DI VICENZA E DELLA COMPAGNIA DI VALDAGNO, COADIUVATI DA QUELLI DEL COMANDO PROVINCIALE DI FOGGIA, HANNO CONCLUSO UNA VASTA OPERAZIONE NEI CONFRONTI DI UN ARTICOLATO GRUPPO DEDITO AGLI ASSALTI AGLI SPORTELLI BANCOMAT, ESEGUENDO DIVERSE PERQUISIZIONI IN QUESTA PROVINCIA E NEL FOGGIANO E ARRESTANDO, IN ESECUZIONE DI’ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE, EMESSA DAL G.I.P. DEL TRIBUNALE DI VICENZA, LE SOTTONOTATE PERSONE, TUTTE DIMORANTI AD ORTA NOVA (FG) E GRAVATE DA NUMEROSI PRECEDENTI PENALI:
- L. M.;
- C.D. P.:
- C. A.,
- M. R.,
- B. A.,
- A. C..
LE INDAGINI, COORDINATE DALLA PROCURA DI VICENZA (P.M. DOTT. BLATTNER), HANNO PERMESSO DI ACCERTARE CHE IL GRUPPO, PROVENIENTE DALLA CITTADINA FOGGIANA, GIUNGEVA, IN TEMPI E CON MODALITA’ DIVERSE, IN QUESTA PROVINCIA POCO PRIMA DI METTERE A SEGNO I COLPI, CON AUTO PRESE A NOLEGGIO ED ANCHE IN AEREO.
SUL POSTO VENIVA QUINDI RUBATA UN’AUTO (UN MODELLO CHE PRESENTAVA DI SERIE DELLE CENTRALINE COMPATIBILI CON QUELLE DI CUI IL GRUPPO AVEVA LA DISPONIBILITA’), CHE VENIVA UTILIZZATA PER L’AVVICINAMENTO ALL’ISTITUTO DI CREDITO. PER FAR DEFLAGRARE LO SPORTELLO ATM I MALFATTORI UTILIZZAVANO LA C.D. “MARMOTTA” (UN ATTREZZO METALLICO COSTRUITO ARTIGIANALMENTE A FORMA DI “T” COSTITUITO DA UN MANICO E UN CONTENITORE SOTTILE RIEMPITO DI POLVERE PIRICA), CHE VENIVA INSERITA NELL’EROGATORE DEL DENARO CONTANTE, SUCCESSIVAMENTE INNESCATA CON UNA MICCIA A COMBUSTIONE E FATTA ESPLODERE.
IL GRUPPO DISPONEVA ANCHE DI UN ARIETE IN METALLO, CHE VENIVA SEMPRE LASCIATO IN UN LUOGO SICURO IN QUESTA PROVINCIA, NONCHÉ DI CHIODI A TRE PUNTE DA UTILIZZARE EVENTUALMENTE IN CASO DI FUGA CON INSEGUIMENTO DA PARTE DELLE FF.PP.
SUBITO DOPO L’ASSALTO I MALVIVENTI LASCIAVANO QUESTA PROVINCIA TORNANDO AD ORTA NOVA, SEMPRE CON TEMPI E MODALITA’ DIVERSE.
LO SVILUPPO DECISIVO NELLE INDAGINI DEI CARABINIERI SI E’ AVUTO LO SCORSO 24 MARZO, QUANDO IL GRUPPO VENIVA INTERCETTATO DURANTE I PREPARATIVI DI UN ASSALTO A MONTECCHIO MAGGIORE (VI) DA UNA PATTUGLIA DEL N.O.RM. CARABINIERI DI VALDAGNO.
UN BREVE INSEGUIMENTO SI CONCLUDEVA NELLA ZONA INDUSTRIALE DI QUEL CENTRO OVE SI TROVAVA TRA L’ALTRO UNA GUARDIA PARTICOLARE GIURATA INTENTA ALLA VIGILANZA. UNO DEI COLPI ESPLOSI NELLA CIRCOSTANZA ATTINGEVA L. M. CHE RIMANEVA FERITO, MENTRE GLI ALTRI QUATTRO OCCUPANTI DELL’AUTO SI DAVANO ALLA FUGA FACENDO PERDERE LE LORO TRACCE.
IN QUELL’OCCASIONE IL L., NONOSTANTE SI TROVASSE A BORDO DI UNA FIAT GRANDE PUNTO (AUTO A NOLEGGIO CON TARGA BULGARA CON LA QUALE ERA GIUNTO IN ZONA DI MONTECCHIO FIN DALLA MATTINA DEL 23, ATTENDENDO POI I COMPLICI), VENIVA TROVATO IN POSSESSO DELLE CHIAVI DI UNA FORD C-MAX CHE, DOPO ALCUNE ORE, VENIVA RINVENUTA PARCHEGGIATA NEI PRESSI DEL CIMITERO DI ARZIGNANO; IN UN VICINO CESPUGLIO, VENIVA INDIVIDUATA E SEQUESTRATA UNA “MARMOTTA” GIÀ PRONTA ALL’USO CONTENENTE GR. 330 DI POLVERE DETONANTE, MENTRE A BORDO DELL’AUTO VI ERANO L’ARIETE METALLICO, NUMEROSI CHIODI A TRE PUNTE ED UNA CENTRALINA ELETTRONICA PER AUTOVETTURE.
I SUCCESSIVI ACCERTAMENTI HANNO POI CONSENTITO DI DOCUMENTARE LA PRESENZA, POCHE ORE PRIMA DEL COLPO, DI CINQUE INDAGATI IN UNA STRUTTURA RICETTIVA DI MONTECCHIO MAGGIORE E IL RITORNO DEGLI STESSI IN TUTTA FRETTA IN PUGLIA.
LE INDAGINI, NON ANCORA CONCLUSE, HANNO CONSENTITO DI APPURARE LA RESPONSABILITÀ DEL GRUPPO IN ORDINE AD ALCUNI ASSALTI, FRA I QUALI IL TENTATO FURTO AGGRAVATO AVVENUTO IL 06 GEN 18 IN DANNO DELL’AGENZIA DELLA BANCA INTESA SAN PAOLO DI ARZIGNANO (VI), IL FURTO AGGRAVATO PERPETRATO IL 20 GEN 18 IN DANNO DELLO SPORTELLO ATM DELL’AGENZIA DELLA BANCA UNICREDIT DI ALTAVILLA VICENTINA (VI) (A SEGUITO DEL QUALE I MALFATTORI SI IMPOSSESSAVANO DELLA SOMMA DI € 10.000) E, COME DETTO, IL TENTATO FURTO AGGRAVATO, IN DATA 24 MAR 18, IN DANNO DI SPORTELLO ATM IN ARZIGNANO (VI).
GLI ELEMENTI RACCOLTI LASCIANO PRESUPPORRE CHE L. M. E C. P. D. POTESSERE ESSERE I “BASISTI” CONOSCITORI DELL’AREA, ATTESO CHE GIA’ IN PASSATO ERANO RIMASTI COINVOLTI NELLA CONSUMAZIONE DI TRUFFE NELLA PROVINCIA BERICA.
AD ORTA NOVA (FG), NEL CORSO DELL’ESECUZIONE DELLE MISURE CAUTELARI, PER LA QUALE L’ARMA DI FOGGIA HA AFFIANCATO I CARABINIERI DI VICENZA CON OLTRE 30 UOMINI, SONO STATI SEQUESTRATI, PRESSO L’ABITAZIONE DI L.M., UN ROTOLO DI 50 METRI DI MICCIA PIROTECNICA E CIRCA 350 TRA CANDELOTTI E PETARDI, DAI QUALI SI SAREBBERO POTUTI RICAVARE CIRCA Kg. 7 DI POLVERE PIRICA.
DUE DELLE MISURE CAUTELARI SONO STATE NOTIFICATE PRESSO LE CARCERI DI LANCIANO (CH) E PESCARA DOVE C. A. ED A. C.SONO RISTRETTI DAL MAGGIO SCORSO, A SEGUITO DI ARRESTO IN FLAGRANZA DI REATO OPERATO DAI CARABNIERI DI ATESSA (CH) PER IL TENTATIVO DI ASSALTO ALL’ATM DELL’UFFICIO POSTALE DI PIANE D’ARCHI (CH).
I RIMANENTI ARRESTATI SONO STATI INVECE ASSOCIATI ALLA CASA CIRCONDARIALE DI FOGGIA.
VICENZA, 26 OTTOBRE 2018