Taranto – Legambiente: “Una maglietta rossa per fermare l’emorragia di umanità.” | DOVE e QUANDO
TARANTO – “Legambiente Taranto partecipa ed invita tutti a partecipare al presidio “PRIMA LE PERSONE” promosso da Campagna Welcome Taranto per venerdì 6 luglio alle ore 18.30 in Piazza Garibaldi a Taranto e che, di fatto, fa da apripista all’iniziativa “Una maglietta rossa per fermare l’emorragia di umanità” lanciata dai Presidenti nazionali di Libera, Legambiente, Arci e Anpi per sabato 7 e che sta raccogliendo tante adesioni in tutta Italia
“Rosso è il colore che ci invita a sostare. Ma c’è un altro rosso, oggi, che ancor più perentoriamente ci chiede di fermarci, di riflettere, e poi d’impegnarci e darci da fare. È quello dei vestiti e delle magliette dei bambini che muoiono in mare e che a volte il mare riversa sulle spiagge del Mediterraneo. Di rosso era vestito il piccolo Alan, tre anni, la cui foto nel settembre 2015 suscitò la commozione e l’indignazione di mezzo mondo. Di rosso erano vestiti i tre bambini annegati l’altro giorno davanti alle coste libiche. Di rosso ne verranno vestiti altri dalle madri, nella speranza che, in caso di naufragio, quel colore richiami l’attenzione dei soccorritori.
Muoiono, questi bambini, mentre l’Europa gioca allo scaricabarile con il problema dell’immigrazione – cioè con la vita di migliaia di persone – e per non affrontarlo in modo politicamente degno arriva a colpevolizzare chi presta soccorsi o chi auspica un’accoglienza capace di coniugare sicurezza e solidarietà. Bisogna contrastare questa emorragia di umanità, questo cinismo dilagante alimentato dagli imprenditori della paura. L’Europa moderna non è questa. L’Europa moderna è libertà, uguaglianza, fraternità.
Fermiamoci allora un giorno e indossiamo tutti una maglietta, un indumento rosso, come quei bambini. Perché mettersi nei panni degli altri – cominciando da quelli dei bambini, che sono patrimonio dell’umanità – è il primo passo per costruire un mondo più giusto, dove riconoscersi diversi come persone e uguali come cittadini.”
Al termine del sit-in ci recheremo presso il monumento dei marinai sul lungomare sia per portare un fiore, un omaggio alle troppe vittime del Mediterraneo, che per un pensiero collettivo di speranza: il nostro mare non può trasformarsi nel più grande cimitero della storia, il nostro mare torni ad essere simbolo di viaggio, di apertura, di contaminazioni, di incontri tra culture e di solidarietà.
Riprendendo infine l’appello di ARCI, ANPI, LIBERA, LEGAMBIENTE, invitiamo tutte e tutti ad indossare una maglietta o indumento rosso. NOI RESTIAMO UMANI! PRIMA LE PERSONE”
Comunicato stampa Legambiente Taranto