Taranto – “Neve tarantina”: sequestrati beni a Catapano e Leale
TARANTO – Il Tribunale di Taranto, in accoglimento delle richieste del P.M. Alessio Coccioli, ha disposto il sequestro di due appartamenti, conti bancari e postali, un terreno e un’autovettura a Catapano Aldo e Leale Daniele. Dissequestrato – accogliendo la richiesta del legale Salvatore Maggio – solo un appartamento intestato ad alcuni parenti di Leale Daniele.
In particolare, l’attività investigativa, articolata attraverso accertamenti patrimoniali che hanno riguardato tenore di vita, disponibilità finanziare, patrimonio mobiliare ed immobiliare nonché attività economiche degli interessati, aveva consentito di appurare il requisito di sproporzionalità’ tra beni mobili ed immobili acquisiti e redditi dichiarati dai segnalati, per un ammontare complessivo di circa 500.000,00 euro.
Entrambi, nel mese di gennaio 2014, furono tratti in arresto dai militari del Nucleo Investigativo, unitamente ai colleghi del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Taranto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Lecce su richiesta di quella Procura Distrettuale Antimafia, unitamente ad altri 28 soggetti, ritenuti responsabili a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata al traffico, anche internazionale, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti con aggravante della disponibilità di armi e munizioni, facente capo proprio a Catapano Aldo, referente di spicco dell’omonimo gruppo criminale operante nella borgata Talsano del capoluogo jonico.
Nel corso di quell’attività investigativa, convenzionalmente denominata “Neve Tarantina” gli inquirenti indicarono in Aldo Catapano, detto “Alduccio”, un soggetto aveva assunto una rilevante posizione nell’ambito degli equilibri criminali tarantini, gestendo una fitta rete di giovani emergenti, dediti al lucroso traffico e spaccio delle sostanze stupefacenti.
In particolare, Aldo Catapano, per la gestione dei suoi traffici illeciti, si era avvalso della strettissima collaborazione proprio di Leale Daniele.