Taranto – ILVA: Fiom Cgil recide il protocollo d’intesa sul tema sicurezza.
La Fiom Cgil, attraverso un comunicato fa sapere ai Commissari e al Direttore dello stabilimento Ilva, la disdetta del protocollo d’intesa sul tema sicurezza, ratificato il 29 settembre 2016: “La Fiom Cgil, ritenendo disattesi da parte di Ilva gli obiettivi previsti dal protocollo d’intesa, recide in maniera unilaterale la sottoscrizione del suddetto accordo intraprendendo ulteriori percorsi affinché Ilva garantisca la tutela della salute, sicurezza ed ambiente.”
Nel comunicato si sottolinea la mancata adozione delle misure che tutelino salute e sicurezza dei lavoratori dello stabilimento “Si verificano infatti numerosi episodi causati da una non idonea attività di manutenzione straordinaria e ordinaria tesa a ripristinare le condizioni di sicurezza degli impianti e delle attrezzature di lavoro, permangono le problematiche relative all’approvvigionamento di materiale di ricambio, non sempre sono rispettati i piani di miglioramento previsti dal Documento di Valutazione dei Rischi per la gestione del rischio residuo a cui i lavoratori sono esposti.
In questi giorni si sono verificati infatti near miss – quasi infortuni – che solo per circostanze fortuite non hanno causato danni al personale. Nello specifico il giorno 29 luglio, in ACC/1 si è verificata la rottura del carro che trasportava una siviera piena di acciaio, nonostante il convertitore sia ripartito soltanto da un mese. Il giorno 30 luglio, in ACC/2, a causa della rottura di un carro siviera non è stato possibile effettuare lo spillaggio di acciaio dal convertitore n. 3. A causa inoltre della mancata manutenzione dei rulli gli addetti tagli ed evacuazione – CCO/4 – sono impossibilitati a svolgere le attività nel rispetto di quanto previsto dalle pratiche operative.”