Taranto – La Guardia Costiera sequestra 2 stabilimenti balneari abusivi.
Quasi duemila metri quadri abusivamente occupati da due stabilimenti balneari della marina di Ginosa, a tanto ammonta complessivamente l’area pubblica di demanio marittimo sottratta alla libera fruizione, che i titolari di due stabilimenti balneari hanno ritenuto di ricomprendere abusivamente nella propria concessione demaniale.
Questo solo l’ultimo degli accertamenti condotti dal Nucleo Operativo Difesa Mare della Capitaneria di porto, Guardia Costiera di Taranto, nell’ambito dei controlli istituzionali mirati alla salvaguardia dell’ambiente e tutela del pubblico demanio marittimo.
A seguito di verifiche esperite presso due stabilimenti balneari della marina di Ginosa, accertati i gravi abusi demaniali, sono stati infatti posti in essere provvedimenti cautelari di sequestro penale nei confronti delle due differenti strutture commerciali le quali avevano indebitamente occupato aree demaniali marittime rispettivamente di 525 mq circa, di cui 211 mq mediante la posa di ombrelloni sedie sdraio/lettini e 314.60 mq occupati mediante delimitazione della stessa area con paletti e cime all’interno della quale erano stati posizionati una postazione adibita a salvataggio ed ulteriori 2 ombrelloni con 3 lettini.
La seconda area demaniale marittima sottoposta a sequestro, afferente al distinto stabilimento balneare, è stata quantificata in 840 mq circa ed era stata occupata indebitamente mediante il posizionamento di ulteriori 54 ombrelloni, 54 sedie e 108 lettini.
A tale accertamento ha partecipato anche il personale della ASL di Taranto che si riservava di esperire ulteriori verifiche di competenza.
I titolari delle attività sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria dai militari operanti i quali, su disposizione della predetta Autorità, hanno diffidato gli esercenti all’immediato sgombero delle aree abusivamente occupate al fine della restituzione delle stesse alla pubblica fruibilità.