Taranto – Liberi e Pensanti: “Amianto killer sui reparti, dove sono i controlli?”
Ancora una volta i fatti non ci hanno smentito: il materiale ritrovato e che avevamo denunciato la scorsa settimana era amianto.
Ancora una volta l’Ilva e quindi lo Stato, visto che si tratta di un’azienda in amministrazione commissariata, hanno dimostrato di non essere in grado di garantire la salute dei lavoratori che continuano a lavorare in luoghi insalubri e pieni di amianto, ritenuto un pericolosissimo cancerogeno killer.
Il verbale che alleghiamo e con il quale Ilva spa conferma la presenza di amianto, dovrebbe essere sufficiente per far scattare un intervento da parte degli organi competenti che conoscono bene i responsabili di questa violazione della norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
Ricordiamo a tutti che ai lavoratori era stata garantita la “bonifica” dell’impianto ERW salvo poi scoprire il bluff esponendo i lavoratori a rischi sanitari gravissimi.
Ci chiediamo, a questo punto, se la Magistratura voglia effettivamente accertare, eventuali responsabilità della ditta che ha eseguito i lavori, dell’azienda che non ha verificato l’avvenuta bonifica e dei sindacati che, nonostante abbiamo il dovere di tutelare la salute dei lavoratori, come da copione, latitano e si muovono solo dopo le denunce di alcuni operai.
Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti