Olio alterato. Sigilli ad un oleificio nel foggiano
A Cerignola in provincia di Foggia sono state sequestrate oltre 2,5 tonnellate di olio extravergine d’oliva adulterato. La Guardia di Finanza di Foggia durante un servizio finalizzato a contrastare le frodi nell’industria e nel commercio, ha sequestrato uno stabilimento abusivo in cui centinaia di litri di olio di semi di origine sconosciuta venivano miscelati con altre sostanze (tra cui clorofilla) per essere imbottigliati e venduti come extravergine di oliva. Il responsabile dell’oleificio è stato denunciato a piede libero per vendita di prodotti industriali con segni mendaci. I finanzieri in bue box, privi di norme igieniche, hanno sequestrato oltre 2.500 litri di sostanza oleosa anche 30 chili di clorofilla e varie attrezzature industriali per la miscelazione, l’imbottigliamento ed il confezionamento del prodotto. Ed ancora 1.400 bottiglie in vetro ed oltre 11.000 etichette adesive utilizzate per confezionare il prodotto destinato al mercato del Nord Italia ed a quello tedesco.