Taranto – Prima la prende a pugni e poi tenta di strangolarla. 67enne arrestato per tentato omicidio
TARANTO – In concomitanza con l’esodo e contro esodo connesso alle festività pasquali, che ha visto ulteriormente incrementato il flusso di passeggeri nelle Stazioni e sui treni, sono stati rafforzati i servizi di prevenzione e repressione di fenomeni illegali in ambito ferroviario, disposti dal Dirigente del Compartimento della Polizia Ferroviaria Puglia, Basilicata e Molise, dott. Luigi Liguori.
In occasione di questi servizi, il personale della Sezione Polizia Ferroviaria di Taranto ha arrestato un noto pregiudicato tarantino, R.A. di anni 67, persona senza fissa dimora e noto frequentatore della Stazione Jonica, resosi responsabile di tentato omicidio nei confronti di una donna, senza fissa dimora anche lei.
In particolare, verso le ore 19,00 circa del 2 aprile u.s. gli agenti, durante l’attività di perlustrazione e controllo in Stazione hanno notato, nei pressi del bar, il sopra indicato R.A. mentre sferrava violenti e ripetuti pugni al corpo nei confronti di una donna, facendola cadere a terra. Dopodiché l’uomo, con inaudita violenza, ha afferrato con le mani il collo della povera malcapitata con l’intento di strangolarla, gridandole, nel contempo: “ti ammazzo”. Di fronte a tale scenario, il personale non ha esitato ad intervenire, mettendo fine all’aggressione e liberando la donna dalle grinfie dell’uomo, il quale, con non poche difficoltà, è stato bloccato e messo in condizioni di non nuocere ulteriormente.
La donna, che aveva perso conoscenza, si presentava cianotica in volto; pertanto, gli agenti, subito si sono prodigati per rianimarla, chiedendo l’intervento dell’ambulanza del Servizio Sanitario 118. Accompagnata preso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di Taranto, alla stessa sono state riscontrate “tumefazioni delle parti molli della radice del collo da tentato strangolamento” ed è stata dimessa con prognosi di giorni 7 s.c.
In sede di denuncia, la signora ha riferito agli agenti di aver subito già altre aggressioni da parte dell’uomo: l’ultima avvenuta la notte del 31 marzo u.s. , quando è stata picchiata con pugni al volto che le hanno provocato un’ecchimosi all’occhio destro.
Al termine delle formalità di rito, il R.A, pregiudicato per reati contro la persona e il patrimonio e per stupefacenti, è stato tratto in arresto per tentato omicidio e lesioni, ed associato presso la Casa Circondariale di Taranto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. È stato, altresì, indagato per il reato previsto dall’art 707 del c.p., in quanto trovato in possesso di due chiavi esagonali per aprire le porte dei treni, e sanzionato amministrativamente ai sensi dell’ex art. 668 del c.p. modificato dalla legge 54 del Decreto legislativo 30.12.1999, nr. 507, poiché in evidente stato di ubriachezza.