Taranto – “Mò vedime, ovvero Jatte e Cane” il 7 e 8 novembre al Teatro Padre Turoldo
Siamo a Taranto negli anni sessanta. Felice è vittima dall’ossessiva gelosia della moglie e delle sue continue scenate a seguito delle quali, sistematicamente, litigano per poi abbandonare entrambi la casa fino a sera. Pensano di approfittarne, per poter uscire indisturbati, i loro due camerieri, Sisina e Pasquale, che , a sua insaputa, spruzzano di profumo il povero Felice sperando che questo scateni le ire di Gemma. Ed il litigio esplode proprio nel momento in cui giungono per il pranzo, il fratello di Gemma, Alfredo, con la promessa sposa, Concetta, e il di lei padre, Don Carlo, commerciante di maiali. Sono presenti anche l’avvocato Vittorio Mellito e la moglie Rosaria.
Il mattino successivo Gemma, seguita da Felice, parte per Carosino dove vivono i suoi genitori, Don Salvatore e Maria presso i quali presta servizio Giuseppina, gemella di Sisina, per informarli della sua intenzione di separarsi dal marito.Non sapendo come comportarsi, i due chiedono consiglio a Vittorio, che suggerisce uno stratagemma…….. da qui in avanti ne accadranno di tutti i colori; un crescendo di situazioni comiche, ambiguità, colpi di scena coinvolgeranno tutti i protagonisti fino all’epilogo nella più classica tradizione!
R.
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