Taranto – ILVA: i Riva ci riprovano con un nuovo patteggiamento.
Lo scorso 14 Febbraio sono state respinte dal Gip Maria Vicidomini, le istanze di patteggiamento di Fabio e Nicola Riva, indagati per bancarotta in merito al dissesto finanziario del gruppo Ilva, e presentate assieme a quelle dello zio Adriano Riva. Le istanze furono ritenute, allora, incongrue.
Per i due figli del defunto Emiliano Riva, ieri avrebbe dovuto esserci l’udienza preliminare per le nuove istanze ripresentate a seguito della decisione di febbraio.
Istanza ripresentata anche da Adriano Riva e accolta, nel maggio di quest’anno, con l’accordo raggiunto dal Gup Chiara Valoni e dai suoi legali, dopo lo sblocco dei fondi Riva della Corte del Jersey, e la transazione di 1.3 miliardi di euro da versare in parte nella bonifica dell’Ilva per l’applicazione dell’A.I.A. e in parte per la gestione ordinaria della società (accordo ratificato il 31 maggio dal Tribunale Federale di Losanna e concretizzatosi con trasferimento dei fondi il 13 giugno).
I figli dell’ex patron dell’Ilva Emiliano Riva, attendevano questa data per discutere in merito alle nuove istanze ripresentate, ma ieri è invece seguito rinvio alla data del 6 ottobre, probabilmente perché la nuova proposta di patteggiamento dei due fratelli non avrebbe ancora ottenuto piena accettazione da parte della Procura di Milano, benestare che potrebbe essere raggiunto entro il mese di ottobre.