Atalanta-Lecce spostata a domenica sera: monta la rabbia dei tifosi leccesi per la decisione della Lega Calcio

La decisione della Lega Calcio di Serie A di rinviare di sole 48 ore la partita in programma inizialmente per questa sera fra Atalanta e Lecce, a dispetto della tragica morte del massofisioterapista del Lecce Graziano Fiorita, ha creato un forte disappunto nella dirigenza della società calcistica, la quale ancora non ha formalmente accettato la decisione.
Ma letteralmente inviperita risulta essere la tifoseria della società, che ha mostrato pubblicamente la propria rabbia appendendo fuori dallo stadio “Via del Mare”, uno striscione a dir poco eloquente: “Non scendere in campo l’unica cosa da fare. Lega infame, Lecce ti schifa”.
Tale presa di posizione dimostra che ben altra sensibilità i tifosi si sarebbero aspettati dopo un evento tanto tragico quanto inaspettato: Fiorita non era solo un punto di riferimento per i calciatori, come sanno esserlo del resto sempre coloro i quali si prendono cura dei muscoli degli atleti, e ai quali essi sono spesso anche portati a fare delle confidenze che il lettino del fisioterapista, i minuti di rilassamento che lì sopra si trascorrono, fa uscire più con maggiore spontaneità.
Fiorita era anche un giovane padre di famiglia, di ben 4 figli, ed il suo decesso non è avvenuto al termine di una malattia incurabile, ma nel più subdolo dei modi, per un malore notturno, nella stanza d’albergo che la squadra aveva raggiunto nel bresciano per preparare la partita con l’Atalanta.
Per questo, anche sui social, accanto ad alcuni messaggi che invitano i giocatori a trasformare in rabbia agonistica questa ingiustizia, sono molti i messaggi che parlano di aperto tradimento da parte della Lega Calcio. Del resto è noto come le partite del Campionato siano calendarizzate rigidamente in base alle esigenze delle televisioni a pagamento, una realtà che ha finito col ridurre a puro mercimonio il gioco più bello.
Fra l’altro il corpo del povero Fiorita rientrerà in Salento solo la prossima settimana, dopo lo svolgimento della doverosa autopsia. E’ invece tornata a Lecce la squadra, che domattina sosterrà, con uno spirito facile da immaginare, un allenamento nel proprio stadio. In attesa di prendere una decisione definitiva sul da farsi in vista di domenica.