Un incrocio privo di rotatoria è un disservizio pubblico. Un’altra vittima della strada nei pressi di Francavilla Fontana.
Un incrocio a raso molto insidioso, quello che insiste all’intersezione fra due provinciali che collegano la provincia di Brindisi e quella di Taranto, quella fra Oria e Carosino e quella fra Francavilla e Sava, è stata teatro, poco dopo mezzogiorno, di un sinistro stradale fra due furgoni, un Citroen e un Ford.
Il bilancio parla di una vittima, il passeggero del furgone Ford che viaggiava in direzione Carosino, un 78enne di Grottaglie, e due persone ferite, originarie di Ceglie Messapica, che invece viaggiavano in direzione Sava, trasportate presso il Perrino di Brindisi.
Un incrocio funesto già in passato, visto che un’antica lapide ricorda un altro incidente mortale verificatosi. A poca distanza da questo incrocio, del resto, è primo di rotonda anche quello con la Francavilla-San Marzano. Anche su quest’altro incrocio c’è stata in anni recenti una vittima della strada.
Se è giusto invitare sempre alla massima prudenza nei pressi di queste intersezioni, statisticamente è normale che si debbano verificare degli incidenti stradali in corrispondenza di tali intersezioni. Per questo è assolutamente categorico intervenire per metterli in sicurezza. Una battaglia di autentica civiltà, che dovrebbe mobilitare comitati di cittadini ed enti pubblici. Non esiste una questione più importante, una priorità maggiore. Non ci stancheremo mai di ripeterlo.
Qui fra l’altro siamo al confine fra due province, l’interesse e dovrebbe essere rafforzato e moltiplicato per due. Non sono tollerabili negligenze sulla sicurezza stradale, fermo restando la responsabilità di chi guida il mezzo.