Vertice a Taranto: Ministro Urso incontra imprenditori e sindacati dell’ex Ilva
La giornata odierna ha segnato un momento di confronto e speranza per il futuro dell’ex Ilva di Taranto. Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha condotto una serie di incontri chiave con imprenditori, sindacati e rappresentanti delle istituzioni locali per discutere il destino dell’acciaieria e dell’indotto che gravita attorno ad essa.
La giornata ha preso il via con la visita del Ministro Urso agli impianti dell’ex Ilva, accompagnato dal Commissario Straordinario Giancarlo Quaranta. Una presenza che ha dimostrato l’impegno del Governo nell’affrontare la complessa situazione industriale e sociale della città ionica.
Successivamente, si è svolto un vertice in Prefettura, dove il Ministro ha incontrato tutti i soggetti coinvolti: rappresentanti delle parti sociali, produttive e delle istituzioni locali e regionali. Questo incontro ha offerto l’opportunità di ascoltare le preoccupazioni e le proposte delle diverse realtà coinvolte nell’indotto dell’ex Ilva.
Durante le discussioni, il Ministro Urso ha espresso la determinazione del governo nell’affrontare le sfide legate alla continuità aziendale, alla sicurezza ambientale e alla tutela del lavoro. Ha sottolineato l’importanza di rilanciare lo stabilimento ex Ilva, auspicando il coinvolgimento di investitori industriali significativi che possano puntare sul sito e contribuire al suo rilancio in Italia e in Europa.
Tuttavia, le posizioni non sono omogenee. Se da un lato si registra l’impegno del governo e degli attori locali per trovare soluzioni concrete, dall’altro emergono criticità e preoccupazioni legate alla questione ambientale, sanitaria e occupazionale.
In particolare, il presidente di Aigi, Fabio Greco, ha ribadito l’importanza di risolvere i problemi dei crediti dell’indotto prima di qualsiasi ripartenza dello stabilimento siderurgico. Ha evidenziato la necessità di riconoscere il ruolo strategico delle aziende dell’indotto e ha proposto soluzioni concrete per affrontare la situazione debitoria.
Anche le voci dell’opposizione si sono fatte sentire. Il consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio del PD ha sollevato dubbi e incertezze sulla trasizione ecologica ed energetica dello stabilimento siderurgico. Ha evidenziato la necessità di una strategia complessiva che affronti le emergenze ambientali, sanitarie ed economiche del territorio ionico.
LA UGL Metalmeccanici ha auspicato un patto di coesione per il rilancio dell’ex Ilva, che metta al centro gli interessi comuni e garantisca la continuità aziendale, la tutela ambientale e occupazionale.
Anche il settore dell’autotrasporto, rappresentato da Casartigiani Puglia, ha sollevato le proprie problematiche legate alla liquidità e alla regolarità contributiva e fiscale delle imprese dell’indotto.
Non sono mancate le voci critiche, come quella dell’eurodeputata dei Verdi europei, Rosa D’Amato, che ha denunciato la continuità della farsa nella gestione dell’ex Ilva da parte del governo.
In conclusione, l’incontro odierno rappresenta un primo passo verso la ricerca di soluzioni concrete per il rilancio dell’ex Ilva di Taranto. Tuttavia, le sfide rimangono complesse e richiedono un impegno condiviso e concertato da parte di tutte le parti coinvolte. La speranza è che questo confronto possa aprire la strada a un futuro migliore per Taranto e per tutti coloro che vi operano.