Brindisi- Licenziamenti e rifiuti. Il sindacato Cobas incontra la sindaca Carluccio
Il Sindacato Cobas ha incontrato ieri mattina , Martedì 9 Agosto , la Sindaca Angela Carluccio ed il capo di gabinetto , Nicola Zizzi , sulla necessità di riattivare gli impianti fermi del Cdr e la bonifica della discarica di Autigno di proprietà del Comune di Brindisi.
40 lavoratori sono stati licenziati nei mesi scorsi a causa dei sequestri degli impianti , di cui i 4 licenziati per ritorsione dalla Nubile non usufruiscono già da diversi mesi nessun tipo di ammortizzatore sociale.
Abbiamo convenuto con la Amministrazione sulla necessità di fare fronte comune nei confronti della Regione Puglia , che ha acquisito con la nuova legge regionale sui rifiuti la competenza sugli impianti mentre la raccolta sarà compito dei comuni.
La Sindaca Angela Carluccio ha spiegato che attende a giorni la visita del responsabile regionale per la gestione dei rifiuti ,l’avvocato Grandaliano già presidente dell’Amiu , per parlare di quando e come riattivare impianti di cui c’è assoluta necessità.
Ha confermato che l’indirizzo della Regione è quello di riattivare gli impianti fermi ,costruire immediatamente quelli programmati , per evitare il collasso del sistema dei rifiuti e di evitare spese enormi di trasporto in altre regioni che ricadono completamente sulle bollette dei cittadini.
Il Cobas ha rivolto un appello alla Amministrazione Comunale di chiedere alla Ecologica Pugliese l’assunzione di disoccupati per il periodo estivo in relazione alla grave emergenza rifiuti in città.
Questa richiesta è legittima perchè prevista dal capitolato di appalto quando il numero degli occupati scende al di sotto del 90 % dovuto a ferie e quant’altro.
A questo proposito L’Amministrazione Comunale ha già rivolto un appello e realizzato multe salute alla Ecologica Pugliese per inosservanza del Capitolato di appalto.
Ed invierà ulteriormente una lettera alla Ecologica Pugliese nelle prossime ore su questi temi.
I lavoratori della ex Nubile hanno sostenuto fortemente le loro ragioni alla Sindaca auspicando prese di posizione forti atte a garantire il territorio brindisino già pesantemente colpito.
In modo particolare i 4 licenziati per ritorsione hanno evidenziato che in assenza di risposte da parte della Regione inizieranno forti iniziative di protesta .
Hanno ricordato che oltre al danno della perdita del posto di lavoro si è verificata anche la beffa della denuncia per interruzione di pubblico servizio quando per mesi come volontari hanno salvaguardato l’impianto del Cdr da possibili devastazioni.
Il Sindacato Cobas aspetterà le risultanze dell’incontro della Sindaca di Brindisi con il responsabile regionale del ciclo dei rifiuti ,avvocato Grandeliano , per ripartire con la mobilitazione e la protesta da portare sotto gli uffici competenti di Bari e Brindisi.
Brindisi 09.08.2016
Per il Cobas Roberto Aprile