Garanzia Giovani – la Regione Puglia eroga le prime indennità
Sono state ufficialmente erogate le prime indennità ai giovani tirocinanti aderenti al programma Garanzia Giovani. Si tratta di una traccia importante che segna significativamente lo svolgimento ed il percorso di questa particolare azione, rivolta ai giovani Neet under 29 (che non studiano e che non lavorano), e che complessivamente, secondo l’ultimo monitoraggio nazionale in Puglia ha toccato il numero di 66837 giovani registrati, ponendola come terza regione italiana per numero di adesioni a Garanzia Giovani (74° rapporto del 13-11-2015).
In data 16 novembre, come si evince dal primo elenco pubblicato dal Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n.147, del 12 novembre, sono stati così materialmente effettuati i pagamenti dell’indennità prevista (450 euro lordi mensili per lo svolgimento del tirocinio formativo) a loro spettanti. “I tirocinanti in elenco – si legge nel documento – hanno diritto all’erogazione della indennità di partecipazione per il numero di mensilità e relativamente al periodo”. A questo atto, è seguito il secondo elenco dei tirocinanti, quello del 19 novembre, come si può evincere dalla pubblicazione nel B.u.r.p. n. 151, con appunto la seconda liquidazione di indennità di partecipazione dei tirocinanti, Misura 5. La cordata #Misuregiovanipuglia, in particolare, di cui ForPuglia è capofila, nonchè una delle ATS autorizzate all’erogazione dei servizi di Garanzia Giovani, ha registrato, in estate, la convocazione dei primi giovani che hanno aderito alla stessa cordata, nonché all’avviso Multimisura della Regione Puglia. Da qui, le procedure d’avvio delle misure previste, con l’iniziale fase dedicata all’orientamento, nonché all’individuazione del percorso dedicato ai giovani Neet, attivando sinanche i primi tirocini presso le aziende, a loro volta aderenti all’azione, nonché percorsi gratuiti di formazione. Garanzia Giovani, come ormai noto, è una misura destinata a quei giovani disoccupati under 29, definiti NEET, che non sono in formazione e che non siano alla ricerca di un lavoro. Lo scopo è quello di ricollocarli nel mercato del lavoro o di migliorarne le competenze formative. Per i giovani interessati la procedura di iscrizione, a cui può seguire la scelta di adesione alla cordata #misuregiovanipuglia, è semplice: basta infatti consultare l’elenco dei punti informativi dell’ATS, sul sito www.misuregiovanipuglia.it, che sono presenti in tutte le province pugliesi, dal Gargano al Basso Salento, per poter così procedere all’iscrizione. La cordata #misuregiovani#puglia è composta da un gruppo di operatori che sono in grado di erogare i servizi previsti da Garanzia Giovani su tutto il territorio regionale. Gli Enti di Formazione coinvolti mettono a disposizione di Garanzia Giovani tutte le sedi operative e accreditate in loro possesso per un totale di 16 sedi articolate in ogni provincia; queste sedi sono il punto d’accesso unico, e luogo di erogazione, di tutti i servizi previsti da Garanzia, oltre che sede degli Youth Corner. Successivamente, alla fase di iscrizione (www.sistema.puglia.it e/o www.cliclavoro.gov.it ), il candidato sarà convocato dal Centro Impiego di appartenenza per un breve colloquio conoscitivo e la sottoscrizione del patto di servizio a cui potrà seguire la scelta della cordata. A questo farà seguito il percorso di orientamento ed il successivo inizio del percorso formativo professionale adatto alle caratteristiche del giovane iscritto. Fra le misure previste da Garanzia Giovani per i giovani coinvolti ed in possesso dei requisiti richiesti: formazione, apprendistato, tirocini, servizio civile, sostegno all’autoimprenditorialità, bonus occupazionale per le imprese, formazione a distanza. La Garanzia Giovani (Youth Guarantee) è il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile da sconfiggere attraverso politiche attive di orientamento, istruzione e formazione. È destinato ai giovani di età compresa tra 15 e i 29 anni che siano residenti in Italia – cittadini comunitari o stranieri extra UE, regolarmente soggiornanti, non impegnati in attività lavorative, scolastiche o di formazione.