Brindisi- Klebsiella. Le indagini in mano ai Nas di Taranto e ai medici-legali di Foggia. Si indaga per omicidio colposo plurimo.
L’ipotesi di reato è di omicidio colposo plurimo e a indagare sulle presunte morti di Klebsiella al Perrino sono i carabinieri del Nas di Taranto che nei giorni scorsi hanno già provveduto ad acquistare varia documentazione presso la Asl di Brindisi.
19 le morti su cui la magistratura cerca di fare chiarezza; 13 di queste risalgono al 2013, 6 sono, invece, i casi registrati nel nosocomio brindisino tra maggio e settembre scorsi. Tutti pazienti gravi deceduti nei reparti di oncologia, ematologia, grandi ustionati, geriatria e rianimazione e le cui cartelle cliniche sono state ritirate.
Il pm Milto Stefano De Nozza ha disposto che a occuparsi delle indagini medico legali sulla documentazione ritirata sarà una squadra di professionisti del dipartimento di malattie infettive dell’università di Foggia, con il compito di verificare se ci possa essere stata una correlazione tra l’infezione ospedaliera e gli avvenuti decessi.
La stessa Asl di Brindisi, il 14 ottobre scorso, ha nominato un gruppo di lavoro con la facoltà di intervenire su tutte strutture cliniche della provincia, per assicurare il rispetto dei protocolli di profilassi e igiene. Tra i vari ambienti dell’ospedale di Brindisi, in questi giorni, si sta anche provvedendo alla manutenzione dei filtri dell’aria e alla sanificazioni di tutte le aree comuni di ogni reparto, sino alle camere di degenza dei ricoverati.