BRINDISI- CASO XYLELLA. SI PROCEDE CON GLI ABBATTIMENTI E A TORCHIAROLO RICORRONO AL TAR.
Si parte da oggi con i lavori di eradicazione degli ulivi come mezzo di contrasto al batterio killer Xylella, così come prevede il piano bis disposto dal commissario straordinario Silletti e che richiede l’abbattimento di quei 3.103 ulivi siti nelle fasce interessate dalla fitopatia individuate nelle provincie di Brindisi e a nord di Lecce.
Nei giorni scorsi, sono stati notificati i decreti di abbattimento ai proprietari delle aree interessate e già da oggi ruspe e motoseghe sono state attivate negli uliveti di Torchiarolo, dove sono previsti interventi in tre precisi campi, e Trepuzzi dove per oggi a cadere saranno 119 alberi di 833. E i lavori procederanno a ritmi serrati sino a giungere nelle provincie di Brindisi, dove è stata rilevata una maggiore densità di piante da abbattere tra quelle malate e quelle ritenute sane.
E’ proprio su questo ultimo punto che monta la protesta dei cittadini residenti in quella fascia di terra bollata come zona cuscinetto. Nelle zone di Torchiarolo, San Pietro Vernotico e Cellino San Marco si procederà non solo all’estirpazione degli ulivi infetti ma anche di tutte quelle piante ritenute sane comprese in un raggio di 100 metri da quelle malate.
Olivicoltori e ambientalisti sono in rivolta da giorni e soprattutto a Torchiarolo sono 21 gli interessati che, dopo aver saputo della possibilità di opporsi alle misure di contrasto della fitopatia, hanno impugnato il piano bis, facendo ricorso al Tar Lazio.