Basket: Grande partita dell’Enel Brindisi. Battuta Acqua Vitasnella Cantù 73 a 63
Un’Enel Brindisi finalmente al completo torna a vincere in trasferta dimostrando di essere compagine solida e con ampi margini di crescita. Con il rientro di Mays ed un più efficace inserimento nei giochi dei “nuovi” Simmons e Pullen, Brindisi ha tranquillamente condotto la gara restando in vantaggio per quasi tutto l’incontro e, soprattutto, senza mai dare l’impressione di soffrire più di tanto una delle squadre più attrezzate del campionato. Ma vediamo alla cronaca del match. I biancazzurri cominciano bene grazie ad una grande intensità difensiva. Dall’altro versante, le ottime scelte offensive concretizzate da James e Simmons, consentono di guidare 7-3 a metà gara. Dopo una flebile reazione canturina (9-7), Pullen e Denmon scrivono il 13-7 ma Simmons commette il secondo fallo e Bucchi decide di cambiare entrambi i lunghi buttando nella mischia Zerini ed il rientrante Mays. Brindisi non ne risente affatto e vola a + 8 (17-9) salvo subire il ritorno di Cantù che, con Gentile, ricuce fino al 17-13 che chiude il primo parziale. Nel secondo tempo, Brindisi non riesce a leggere correttamente la difesa avversaria e spreca davvero troppo consentendo agli avversari di conseguire il primo vantaggio del match (21-20). Bucchi corre ai ripari e mette dentro Bulleri e James. E la gara cambia: le triple di James e Harper ristabiliscono il +5 (21-26) e Sacripanti corre ai ripari chiamando time-out a 6’23” dal riposo. Il time-out scuote i lombardi e Eric Williams e Buva trovano subito i canestri che rimettono i padroni di casa a ruota dei pugliesi (25-26).
L’ultima fase prima dell’intervallo vede un sostanziale equilibrio e la sirena che comanda il riposo arriva sul 36-37. Al rientro in campo, dopo una fase abulica caratterizzata da diverse forzature, Brindisi entra in possesso del match con un gioco fluido ed ordinato. Due triple di James aprono la strada per il break che porta gli ospiti a +9 (42-51). Dopo un breve recupero canturino prodotto dalla grande determinazione degli uomini di Sacripanti, è sempre James (con la quinta bomba su sei tentativi) a regalare la doppia cifra di vantaggio (+11, 45-56), stesso divario con cui si chiude il terzo quarto (47-58). L’ultimo quarto inizia male per i biancoazzurri. Alcune disattenzioni costano diverse palle perse e la Vitasnella si porta a -3 (55-58) in mendo di due minuti. Non solo. Brindisi commette 4 infrazioni in appena 122” sprecando troppo presto il proprio bonus falli. Bucchi mette dentro Bulleri ma l’attacco continua a non funzionare mentre, anche grazie alla ritrovata vena difensiva degli ospiti, Cantù spreca in più occasioni la palla del possibile pareggio. Il primi punti di Brindisi arrivano con James dalla lunetta dopo oltre 6’30” di gioco (55-60); il primo dal campo è di Denmon a 3′ dalla fine (57-62). Cantù resta in partita fino a pochi secondi dalla fine, anche se due canestri provvidenziali di Turner spazzano via un po’ della paura di perdere una partita praticamente già vinta. Quando Simmons schiaccia a canestro il +7 su un invitante assist di Turner si capisce che Brindisi non può più perdere. Termina 73-63. Prossimo appuntamento mercoledì 3 dicembre in casa contro il Den Bosch per la prima di ritorno dell’Eurochallenge.
Tabellini
Parziali: 13-17, 36-37, 47-58
Vitasnella Cantù: Johnson-Odom 11, Feldeine 13, Abass 5, Bloise, Laganà, Jones 5, Maspero ne, Shermadini 13, Hollis 7, Buva 4, Gentile 4, Williams 1. Coach: Sacripanti
Enel Brindisi: Pullen 9, Harper 3, James 23, Bulleri, Cournooh, De Gennaro ne, Denmon 4, Simmons 14, Morciano ne, Zerini, Turner 15, Mays 5. Coach Bucchi