L’on. Cesa a Taranto: bagno di folla per “Evviva Taranto – UDC”

All’Hotel Delfino la convention si trasforma in un segnale politico inequivocabile. Cesa: “Basta parole vuote, servono persone serie per cambiare davvero Taranto”.
Taranto – Non è stata una tappa di passaggio. Né un’apparizione di rito. Quella dell’onorevole Lorenzo Cesa, Segretario Nazionale dell’UDC e Presidente dell’Assemblea parlamentare della NATO, all’Hotel Delfino di Taranto si è rivelata una dichiarazione politica netta, concreta, carica di significato.
La sala era gremita ben prima dell’orario previsto. Volti noti della società civile, amministratori locali, giovani, famiglie: un pubblico eterogeneo, unito da un sentimento comune, quello di voler tornare a credere in una politica che ascolta e agisce. La convention della lista “Evviva Taranto – UDC” ha fatto il pieno di presenze e, soprattutto, ha segnato il passo di una campagna elettorale che punta dritto al cuore della città.
Sul palco i protagonisti di un progetto che nasce da un’alleanza civica solida, coraggiosa, costruita attorno alla figura dell’avvocato Francesco Tacente, candidato sindaco. Presenti l’on. Chiarelli, Commissario regionale UDC, il dott. Lo Muzio, coordinatore del movimento Evviva Taranto, l’on. Tarantino, Presidente regionale del partito, l’avv. Francesco D’Errico, coordinatore cittadino UDC
E proprio la presenza di Cesa ha conferito all’appuntamento una valenza nazionale: «La nostra, qui a Taranto, è una scelta di campo guardando alla persona perché chi guida la città è poi colui che deve dare una visione chiara delle cose da fare. Tacente è concretezza, capacità amministrativa, quello che serve a questa città. I cattolici in politica hanno di fatto ancora un ruolo determinante e ci auguriamo che ne abbiano sempre di più perché c’è bisogno di buonsenso, di responsabilità, di riaffermare che alcuni valori devono essere sempre difesi: primo fra tutti quello della famiglia».
Cesa, intervenendo sulla gestione commissariale dell’UDC in Puglia, ha sottolineato come: «Gianfranco Chiarelli ha svolto un lavoro straordinario, il partito sta riprendendo quota, è interamente riorganizzato in ogni provincia e c’è grande attenzione dell’associazionismo cattolico attorno a noi. Sono convinto che con queste premesse torneremo ad essere protagonisti in questa Regione dove lo scudo crociato ha dato grandi personalità alla politica».
Parole che hanno risuonato con forza in un contesto dove ogni frase sembrava pesata, misurata, sincera.
A confermare il senso profondo della sfida anche l’intervento dell’on. Gianfranco Chiarelli, commissario regionale dell’UDC, che ha rilanciato il ruolo del partito come forza di stabilità e proposta nel panorama politico pugliese: «La nostra qui a Taranto è una scelta di campo guardando alla persona perché chi guida la città è poi colui deve dare una visione chiara delle cose da fare. Tacente è concretezza, capacità amministrativa, quello che serve a questa città. Di cattolici in politica hanno di fatto ancora un ruolo e ci auguriamo che ne abbiano sempre di più perché c’è bisogno di buonsenso, di responsabilità, di riaffermare che alcuni valori devono essere sempre difesi: primo fra tutti quello della famiglia».
A confermare il senso profondo della sfida anche l’intervento dell’on. Gianfranco Chiarelli, commissario regionale dell’UDC, che ha rilanciato il ruolo del partito come forza di stabilità e proposta nel panorama politico pugliese: «Con Evviva Taranto portiamo avanti un progetto credibile, con radici nei quartieri, nei bisogni reali della gente. Non ci interessano le etichette, ma i contenuti. E oggi il contenuto si chiama Francesco Tacente».
L’avvocato Tacente, accolto da un lungo applauso, ha catalizzato l’attenzione con un discorso lucido, profondo, mai retorico. Ha parlato da sindaco già in trincea, abituato alla complessità e pronto a fare scelte, anche difficili, per il bene comune: «Taranto non ha bisogno di promesse da palcoscenico. Ha bisogno di chi conosce la macchina amministrativa, di chi non ha paura di mettere le mani nei problemi. Noi non promettiamo miracoli. Offriamo metodo, trasparenza e un amore profondo per questa terra. Taranto è pronta a voltare pagina: noi ci siamo, con competenza, con cuore, con visione»
L’intervento è stato più di un comizio: è stato un atto d’amore verso la città. Con passaggi dedicati alla legalità, alla rigenerazione urbana, alla centralità delle periferie, all’ambiente, alla cultura, Tacente ha tracciato una mappa della rinascita possibile. Una rinascita fondata su un principio tanto semplice quanto rivoluzionario: ascoltare i cittadini.
Alla fine, nella sala Posidonia dell’Hotel Delfino, restava un’eco tangibile di partecipazione vera, di quella politica che torna a parlare un linguaggio umano, concreto, diretto. Non uno slogan, ma un messaggio forte: per Taranto è tempo di andare avanti, con coraggio e dignità. E quella dignità oggi si chiama “Evviva Taranto – UDC”. E porta il volto sorridente e determinato di Francesco Tacente.