Disagi per i lavori nelle strade cittadine: Confcommercio Brindisi bacchetta Enel

Disagi alla circolazione e difficoltà in particolare per le attività commerciali. E’ quello che lamenta Confcommercio Brindisi a causa delle interruzioni o comunque dei rallentamenti o della mancanza di parcheggi causata dai lavori alla rete elettrica da parte di Enel.
“Ormai sono mesi – sostiene Gianni Corciulo, presidente di Confcommercio Brindisi – che il centro cittadino di Brindisi, così come alcuni rioni cittadini, è difficilmente raggiungibile in auto a causa della chiusura di arterie stradali di grande importanza per i collegamenti interni. In molti di questi cantieri si notano al massimo un paio di operai e per giunta fino alla tarda mattinata. Dopo di che i cantieri restano chiusi, così come avviene il sabato e la domenica”.
“Una situazione a dir poco inaccettabile perché non si tengono in alcun conto le aspettative dei cittadini e dei commercianti, costringendoli a vivere enormi disagi ed a rinunciare alla presenza di clienti provenienti dalla periferia e dai comuni limitrofi. Proprio per questo rivolgiamo un appello al Sindaco Marchionna affinché riveda i termini delle autorizzazioni concesse dall’ufficio tecnico comunale, inserendo un doppio turno di lavoro e l’estensione ai giorni festivi e prefestivi. Il tutto, con l’obiettivo di accelerare il completamento degli interventi stradali”.
Occorre tenere presente come le vie di moltissimi Comuni pugliesi siano attualmente interessati, anche contestualmente, da lavori dell’Acquedotto pugliese, da quelli fognari e anche da quelli legati alla fibra ottica. E’ il caso del Comune più vicino a Brindisi, Mesagne, un autentico cantiere da anni.
Non si nega l’opportunità o la necessarietà di svolgere tali lavori di ammodernamento. Il problema è che essi vengono svolti troppo spesso sovrapponendosi, lasciando come eredità strade rabberciate alla meglio. Soprattutto, manca completamente trasparenza. Non viene fornito cioè alla cittadinanza alcun quadro d’insieme sull’estensione dei lavori da svolgere, sui tempi previsti al loro svolgimento, né si specifica il genere di lavori compiuto.
Così accade facilmente che una strada già interessata in precedenza da lavori, venga aggiustata e poi interrotta nuovamente, e naturalmente interessata da nuovi scavi, per interventi ulteriori, senza che però su questo le amministrazioni svolgano accettabilmente il loro lavoro di informazione alla cittadinanza sui motivi per i quali i lavori vengano, di volta in volta, svolti.