Acqua e fogna nella Marina di Lizzano. Lecce (Pd): “Palombella dovrebbe sostenere le ragioni dei cittadini”
La situazione dei servizi essenziali di acqua e fogna nella Marina di Lizzano è diventata il centro di una controversia politica che coinvolge il sindaco Lucia Palombella e l’onorevole Pagano, con dichiarazioni incrociate e accuse reciproche.
L’onorevole Pagano, membro del parlamento, ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin per ottenere chiarezza sulla situazione stagnante dei progetti relativi ai servizi essenziali nella Marina di Lizzano. Tuttavia, la risposta del sindaco Palombella ha suscitato scalpore, definendo l’interrogazione come uno “sgarbo istituzionale”, un’affermazione che ha sorpreso molti dati i ruoli istituzionali coinvolti.
La critica più aspra è stata formulata da Antonio Lecce del Partito Democratico di Lizzano, il quale ha sollevato il punto che il dovere del sindaco è quello di rappresentare gli interessi dei cittadini, non di difendere a tutti i costi la maggioranza di governo. Lecce ha sottolineato che la priorità dovrebbe essere quella di sostenere l’intervento di coloro che si stanno impegnando seriamente per risolvere la questione, anziché ostruire l’iniziativa politica.
La questione dei servizi di acqua e fogna a Marina di Lizzano è di vitale importanza per i residenti e per l’economia locale, considerando la forte vocazione turistica della zona. Il progetto, avviato sotto l’amministrazione precedente, è attualmente bloccato al Ministero dell’Ambiente senza alcuna spiegazione chiara sul motivo di tale stallo.
Lecce ha sottolineato l’importanza di un’azione politica tempestiva e reattiva per sbloccare la situazione, criticando la sindaca Palombella per la sua mancanza di sostegno nei confronti degli sforzi volti a risolvere il problema. La richiesta è stata chiara: Palombella dovrebbe essere trasparente riguardo alle sue interazioni con le autorità competenti e lavorare a stretto contatto con l’onorevole Pagano per rappresentare al meglio gli interessi dei cittadini di Lizzano.
La reazione della sindaca, secondo Lecce, è stata ingiustificata e controproducente, poiché ha ignorato l’iter consueto e ha cercato di politicizzare una questione che richiede cooperazione e impegno comune. Il segretario del PD di Lizzano ha concluso la sua dichiarazione invitando le istituzioni coinvolte a non ostacolare i sogni di una comunità con incompetenza e liti politiche interne.
In conclusione, la vicenda degli interventi per l’acqua e la fogna a Marina di Lizzano rimane un nodo cruciale per la comunità locale, mentre la controversia politica tra Palombella e Pagano mette in luce le tensioni e le divisioni che possono rallentare il progresso e danneggiare gli interessi dei cittadini. La speranza è che le istituzioni coinvolte possano mettere da parte le divergenze politiche e concentrarsi sulle soluzioni concrete per soddisfare le esigenze della popolazione.