500 Kg di botti illegali sequestrati dai Carabinieri
In una operazione mirata a contrastare il commercio illegale di fuochi d’artificio, i Carabinieri della Compagnia di Taranto hanno arrestato una venticinquenne tarantina trovata in possesso di quasi cinquecento chilogrammi di materiale esplosivo illecito. L’azione è stata eseguita nell’ambito dei controlli disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Taranto, al fine di ridurre il pericolo rappresentato da tali artifizi, spesso responsabili di gravi incidenti.
La giovane arrestata è stata accusata di detenzione illegale di materiale esplosivo, e si presume che abbia operato con la collaborazione di un complice, anch’esso identificato e denunciato alle autorità giudiziarie. Il materiale, costituito principalmente da fuochi d’artificio illegali e altri artifizi pericolosi, è stato rinvenuto in una cantina situata sotto una fitta area residenziale di edilizia popolare. La pericolosa accumulazione del materiale senza precauzioni adeguate aumentava notevolmente il rischio di incidenti.
Durante la perquisizione, i Carabinieri hanno scoperto una vasta gamma di prodotti, alcuni dei quali confezionati artigianalmente, rendendoli ancora più pericolosi. Si stima che sul mercato avrebbero potuto fruttare un valore commerciale di circa trentamila euro.
L’intero arsenale è stato affidato al personale specializzato della 3^ Sezione del Nucleo Investigativo, con il supporto degli artificieri, che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area, bonificare la zona e successivamente trasportare tutto il materiale esplosivo in condizioni di massima sicurezza.
È fondamentale sottolineare che le accuse contro la giovane arrestata saranno valutate e stabilite solo attraverso una sentenza definitiva. Fino ad allora, prevale il principio della presunzione di innocenza.