Il Ferrari chiude il reparto psichiatrico, Casili in prima linea per la difesa dell’eccellenza ospedaliera
Cresce la preoccupazione nella comunità di Casarano di fronte alla sospensione delle attività di ricovero presso il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura del Ferrari, disposta dalla Asl di Lecce a partire dal prossimo 1° dicembre, a causa della carenza di personale.
Il vicepresidente del consiglio regionale, Cristian Casili, ha dichiarato la sua contrarietà a questa decisione e ha espresso il suo impegno nel chiedere all’assessore Palese di prendere immediati provvedimenti per mantenere aperto il reparto di Psichiatria. Casili ha raccoglie l’appello per una mobilitazione a sostegno del Ferrari, sottolineando l’inaccettabilità della situazione.
La sospensione delle attività di ricovero, insieme alla concentrazione della disponibilità notturna e festiva presso l’ospedale di Scorrano, ha sollevato una serie di preoccupazioni tra la popolazione locale. Il Ferrari è considerato un’eccellenza del territorio, e recentemente il Dipartimento Salute aveva espresso l’intenzione di far diventare l’ospedale di Casarano un centro di primo livello, in linea con il piano regionale di riorganizzazione della rete ospedaliera.
Casili ha ribadito il suo impegno a difendere il Ferrari e a interloquire con l’assessorato e la Asl per evitare ulteriori depotenziamenti del nosocomio. Il vicepresidente del consiglio regionale ha sottolineato che il diritto alla salute nella provincia è una priorità, e ha promesso di continuare la sua battaglia affinché il Ferrari diventi un ospedale di primo livello, garantendo così a tutti i cittadini un accesso adeguato e tempestivo alle cure necessarie.