Brindisi- Stefano muore a 35anni. “Scrivete una lettera per raccontare a mio nipote chi era suo padre” L’appello del fratello:
Una raccolta di lettere che serviranno tra qualche anno a spiegare a un figlio chi era suo padre, adesso che lui prematuramente è venuto a mancare. E’ questo il desiderio che il mesagnese Giuseppe Landolfa ha per il suo adorato nipote, di appena 3 mesi, figlio del fratello Stefano Landolfa, il 35enne che ha perso la vita il 15 aprile scorso a causa di un terribile incidente stradale avvenuto sulla strada Statale 172 all’altezza di Fasano, mentre era a bordo della sua moto.
L’idea che il piccolo possa crescere e domandarsi un giorno chi sia stato suo padre ha spinto lo zio a chiedere l’aiuto delle persone che hanno conosciuto Stefano: “Ho solo un desiderio in questo momento- scrive Giuseppe attraverso il suo profilo facebook – poiché mio nipote non avrà ricordi del padre vorrei che chiunque abbia conosciuto Stefano prenda carta e penna e scriva due righe su quella che è stata l’esperienza di conoscerlo e la invii al mio indirizzo”
Un appello che commuove, lanciato alla comunità di Mesagne e non solo, e che in poche ore è stato condiviso e sostenuto da molti.
“Raccoglierò tutte le lettere in un libro che suo figlio leggera’ quando sarà grande per capire che uomo era colui che l’ha concepito- continua- per favore condividete questo messaggio sulle vostre bacheche perché non tutti i suoi amici erano tra i miei contatti Facebook. Vi ringrazio tanto e aprite il cuore 5 minuti per lui quando ne avrete il tempo.”
Un bambino dovrebbe poter conoscere il proprio padre, riconoscerlo, sentirsi consolato dal suo affetto, crederlo un eroe invincibile. Ma quando questo non avviene allora bisogna costruire luoghi sicuri dove crearne la giusta memoria. E’ questo quello che cerca Giuseppe. Cerca le parole che diventano dunque ricordo, balsamo che consola e conforta e che si spera possano portare sollievo in una famiglia che affronta il dolore del lutto, l’ennesimo, dato che i famigliari di Stefano, nel 2009, hanno perso un’altra figlia e sorella, Maria Rita, di 31 anni, anche lei in un incidente stradale.