Tenta di uccidere la moglie russa e la suocera. Arrestato un 26enne pugliese
L’uomo, originario di Brindisi e residente a Bari, armato di coltello, aveva tentato di colpire le due donne, minacciandole di morte
Con un coltello cercava di colpire la moglie russa e la suocera, minacciandole di morte. Per questo, un 26enne originario di Brindisi, ma residente a Bari, è stato arrestato dagli operanti del 113, giunti sul posto dopo una richiesta di aiuto. Il fatto è accaduto ieri mattina, in Zona Libertà in via Dante Alighieri. L’uomo, con precedenti di polizia, è stato arrestato dagli agenti delle volanti con le accuse di tentato omicidio plurimo aggravato, minacce gravi ed aggravate dall’uso dell’arma, porto d’armi od oggetti atti ad offendere e lesioni personali.
Dopo la richiesta di aiuto giunta al 113, gli operanti contattavano la moglie dell’arrestato, una cittadina russa di 30 anni, la quale riferiva di essere stata aggredita, poco prima, dal marito. Quest’ultimo, armato di coltello, aveva tentato ripetutamente di colpire lei e sua madre, giunta in suo soccorso, minacciandole di morte. La vittima riferiva che questo episodio era solo l’ultimo di una lunga serie, e che il marito, in talune occasioni, l’aveva aggredita anche in presenza della figlia di soli 8 mesi.
All’arrivo degli operanti l’uomo, rifugiatosi in casa per sfuggire ai vicini, nella circostanza intervenuti in soccorso delle aggredite, era ancora in preda all’ira e continuava a proferire minacce all’indirizzo della moglie e della suocera; arrestato, lo stesso è stato condotto, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, presso la locale Casa Circondariale.