Brindisi- “La Centrale Enel ci costa 1 morto ogni 8 giorni”, e in vista del Torneo della Civetta a Tuturano spuntano i manifesti dei NAC
“La Centrale Enel ci costa 1 morto ogni 8 giorni. Fuori Enel dagli sponsor”. E’ quanto scritto su alcuni manifesti spuntati oggi a Tuturano, in vista dell’inaugurazione del popolare Torneo della Civetta. I manifesti a firma del movimento No Al Carbone puntano il dito contro Enel, main sponsor dell’evento.
“Da decenni- si legge in una nota del movimento a commento di questo gesto- ENEL paga il nostro silenzio finanziando feste patronali, eventi pubblici, sport, volontariato, cultura, e perfino la sanità. Sì, perché abbiamo assistito a passerelle in oncologia e pediatria per osannare le donazioni di un’azienda come ENEL che causa fino a 44 morti all’anno per inquinamento industriale.”
“Perché qui di inquinamento ci si ammala e si muore- continuano i NAC- Lo dicono i numerosi studi del CNR pubblicati in questi anni, i dati prodotti dall’ARPA, dalla ASL e dal Registro Tumori. Non sono semplici numeri, e noi non siamo numeri.
Per questo ricordiamo alla signora ENEL che l’ennesima sponsorizzazione come quella della XVII edizione del Torneo della Civetta a Tuturano non è da noi gradita, non ci piace l’idea che cultura e tradizione vengano contaminate da Aziende che devastano i territori e provocano danni alla salute di chi ci vive.
Questa mattina a Tuturano sono comparsi i nostri manifesti “No dirty sponsors” con la speranza di sensibilizzare organizzatori e partecipanti sulle enormi responsabilità di questa azienda e ricordando che per tali sponsorizzazioni paghiamo in cambio con vittime innocenti e distruzione ambientale. Possiamo farcela anche senza di loro.”
foto profilo facebook del movimento No Al Carbone