SAN DONACI (BR)- ACCUSATO DI ATTI PERSECUTORI. SORPRESO IN CASA ANCHE CON ARMI E MUNIZIONI.
Gli notificano il divieto di avvicinamento ad una sua ex dipendente, ma si fa sorprendere in casa con armi e munizioni. Arrestato un 76enne di San Donaci.
I carabinieri della compagnia di San Donaci nel pomeriggio di ieri hanno tratto in arresto C.P, 76enne del posto con l’accusa di detenzione illegale di armi da sparo, munizionamento e arma clandestina. L’uomo, in una cassaforte, custodiva: un revolver con tre proiettili e una pistola semiautomatica clandestina con 45 cartucce. Armi che, secondo le dichiarazioni, non sarebbero di proprietà dell’indiziato ma di uno dei figli.
L’arresto parte dalla notifica al 76enne dell’esistenza nei suoi confronti di un provvedimento di divieto di avvicinamento ad una ex dipendente dell’azienda di famiglia e ai luoghi da lei frequentati, emessa dal gip del Tribunale di Brindisi, Stefani De Angelis. Atto dovuto in seguito ad una denuncia esposta dalla ex dipendente che lamentava continue avance subite da parte dell’uomo, che duravano da ben tre anni, dal 2012 al 2015.
Al momento della notifica, eseguita dai carabinieri del posto, l’uomo è stato sorpreso anche con delle armi in casa.
C.P è stato trasferito nel carcere di Brindisi e dovrà difendersi anche dall’accusa di atti persecutori.