Brindisi, pescheria multata per vendita di pesce senza etichetta

Nel corso di un’attività ispettiva finalizzata al controllo della filiera ittica, la Guardia Costiera Brindisi ha elevato una sanzione nei confronti di una pescheria del centro cittadino. Il motivo: la mancata etichettatura di diversi prodotti ittici destinati alla vendita.
Controlli su tracciabilità e informazioni al consumatore
Durante l’ispezione, il personale della Sezione Unità e Mezzi Navali ha verificato l’assenza di informazioni obbligatorie sui prodotti, quali la denominazione commerciale e scientifica, la zona di cattura e il codice FAO. La normativa europea – Regolamenti CE n. 1224/2009 e UE n. 404/2011 e 1379/2013 – impone la completa tracciabilità del pesce in vendita.
Il titolare della pescheria è stato sanzionato con un verbale amministrativo da 1.500 euro. Secondo quanto riferito dalla Guardia Costiera Brindisi, simili controlli sono essenziali per tutelare i consumatori e garantire la legalità del commercio ittico.
Verifiche estive sulla filiera del pescato
Il Comandante della Capitaneria di Porto di Brindisi, Capitano di Vascello Luigi Amitrano, ha ribadito che le attività ispettive proseguiranno per tutta l’estate. «L’obiettivo è assicurare trasparenza in ogni fase: dalla cattura alla vendita», ha spiegato.
Per segnalazioni o dubbi, è possibile contattare la Capitaneria attraverso la pagina ufficiale o telefonare al numero 0831/521022. Restano attivi anche i numeri di emergenza 112 e 1530.
Questo nuovo intervento segue altri controlli simili condotti nei giorni scorsi in provincia di Taranto, a conferma dell’attenzione crescente per la qualità del pescato distribuito nel Sud Italia.
La Guardia Costiera Brindisi invita gli operatori a rispettare le normative per garantire sicurezza e correttezza nella vendita dei prodotti del mare.