Patrimonio culturale: nel 2024 recuperati oltre 3700 beni

Importanti risultati nella tutela del patrimonio culturale in Puglia e Basilicata: il Nucleo Carabinieri TPC di Bari ha recuperato nel 2024 ben 3.713 beni culturali, prevenendo la loro dispersione sul mercato nero nazionale e internazionale. Si conferma così il ruolo centrale delle forze dell’ordine nella salvaguardia del patrimonio culturale italiano.
Attività operative e patrimonio culturale recuperato
L’attività del 2024 ha registrato un netto incremento dei sequestri e delle denunce rispetto al 2023, grazie anche all’applicazione della Legge n.22/2022. I Carabinieri hanno sequestrato migliaia di reperti, tra cui beni librari, archeologici e opere contraffatte, con un valore stimato di oltre 2,8 milioni di euro. La frase chiave “patrimonio culturale” torna centrale in ogni aspetto dell’attività.
- 427 beni librari e archivistici
- 3286 reperti archeologici
- 22 opere d’arte false
- 157 persone complessivamente deferite
Contrasto al traffico illecito del patrimonio culturale
Nel corso dell’operazione “ART SHARING”, smantellata una rete criminale dedita allo scavo clandestino e all’esportazione illecita. Il traffico riguardava reperti archeologici provenienti dalla Puglia e destinati a collezionisti internazionali. Tra i recuperi di spicco del 2024 figurano i 21 crateri apuli restituiti dalla Germania e un sarcofago romano rinvenuto in Belgio, entrambi beni di rilevante valore per il nostro patrimonio culturale.
La collaborazione tra autorità italiane e partner europei ha permesso il rimpatrio di oggetti trafugati negli anni ’80 da siti come Ascoli Satriano. I reperti sono oggi custoditi in sicurezza in attesa di essere esposti nei musei regionali.
Controlli sul territorio e tutela del paesaggio
L’attività preventiva ha incluso:
- 88 controlli su mercati antiquariali e fiere;
- 115 ispezioni in aree paesaggistiche tutelate;
- 862 confronti nella banca dati dei beni culturali sottratti;
- verifiche nei centri storici di Trani e delle Isole Tremiti.
Tali operazioni hanno rafforzato il presidio contro abusi edilizi e traffici illeciti, a tutela del paesaggio e del nostro patrimonio culturale locale.
Prospettive future per il patrimonio culturale
Nel 2025 si prevedono nuove esposizioni museali in Puglia, con i reperti recuperati esposti al pubblico. Le attività investigative continueranno, anche con il supporto delle Soprintendenze e attraverso il monitoraggio dei mercati digitali.
Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito ufficiale del Comando Carabinieri TPC.