Biodiversità Mar Piccolo di Taranto: in aumento grazie alle bonifiche

Nel Mar Piccolo di Taranto la biodiversità è in aumento, in controtendenza rispetto a molte altre aree marine del pianeta. Il dato emerge in occasione del mini BioBlitz tenutosi il 14 e il 18 maggio 2025, nell’ambito del progetto “Pnrr National Biodiversity Future Center – Nbfc Spoke 3”, che ha coinvolto studenti, cittadini e ricercatori in attività di citizen science a Taranto.
Organizzata dal Cnr-Irsa Talassografico con il supporto della Casa delle Tecnologie Emergenti Calliope, l’iniziativa ha permesso a numerosi partecipanti di esplorare un ecosistema marino unico, monitorato da esperti e scienziati.
Aumenta la biodiversità nel Mar Piccolo grazie alla chiusura degli scarichi
Il commissario governativo per le bonifiche dell’area di Taranto, Vito Felice Uricchio, ha sottolineato come l’aumento della biodiversità sia collegato direttamente alla chiusura di circa 180 scarichi abusivi nel Mar Piccolo. “Si rilevano profonde connessioni tra biodiversità e bonifiche – ha dichiarato – È questo un momento di scelte decisive per il territorio tarantino, di un serio impegno collettivo sul riconoscimento del valore della biodiversità e degli ecosistemi”.
Il Mar Piccolo si conferma così un habitat resiliente, dove gli interventi di bonifica stanno restituendo equilibrio ambientale, creando un modello virtuoso di sviluppo sostenibile.
Il ruolo della ricerca scientifica nella tutela della biodiversità
Presente alla giornata inaugurale anche Francesco Petracchini, direttore del Dipartimento Scienze del sistema terra e tecnologie per l’ambiente del Cnr, il quale ha ribadito: “In questi anni abbiamo lavorato in tutta Italia con altri enti di ricerca per dimostrare come la biodiversità possa supportare le economie locali e migliorare la qualità della vita, soprattutto nel Mediterraneo”.
Rodolfo Sardone, direttore scientifico di Calliope, ha aggiunto: “Comprendere l’equilibrio tra gli elementi fondamentali della natura, come il mare e l’ecosistema del Mar Piccolo, significa riconoscere la biodiversità come risorsa per la salute umana”.
L’iniziativa rientra nella Biodiversity Sampling Week – BSW, promossa su scala nazionale dal National Biodiversity Future Center, primo centro di ricerca italiano dedicato alla biodiversità, finanziato dal Pnrr – Next Generation EU. L’evento anticipa la Giornata Mondiale della Biodiversità, prevista il 22 maggio.
Promotori dell’evento sono stati: Nbfc, Irsa-Cnr, Commissario straordinario del Governo per le bonifiche, Università di Bari Aldo Moro, Arpa Puglia, Cte Calliope e Comune di Taranto. Tra i partner attivi: Asd Enjoy Your Dive, Asl Taranto, Guardia Costiera, Jonian Dolphin Conservation, Protezione Civile e WWF.
Il Mar Piccolo di Taranto, grazie agli interventi di bonifica e all’impegno scientifico e istituzionale, si propone oggi come simbolo di rinascita ambientale e modello di sostenibilità per tutto il Mezzogiorno.