Misure cautelari per minorenni: eseguiti sette provvedimenti a Taranto

Il 20 maggio 2025 i Carabinieri della Compagnia di Taranto, supportati da più reparti speciali, hanno eseguito misure cautelari per minorenni nei confronti di sette ragazzi tra i 14 e i 17 anni. L’operazione è avvenuta su disposizione del G.I.P. presso il Tribunale per i Minorenni di Taranto, su richiesta della locale Procura, in seguito a gravi episodi di violenza registrati nel rione Tamburi.
I giovani sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di resistenza a pubblico ufficiale, vilipendio delle istituzioni, danneggiamento e lesioni personali con aggravanti, inclusa la discriminazione razziale. Le misure cautelari per minorenni hanno previsto il collocamento in comunità, come stabilito dal Centro di Giustizia Minorile di Bari.
Misure cautelari per minorenni: aggressioni nel rione Tamburi
Le indagini, condotte tra gennaio e aprile, si sono concentrate su un’aggressione avvenuta il 27 gennaio 2025 a danno di un cittadino nigeriano. I minorenni, con volto coperto, avrebbero lanciato pietre e utilizzato spranghe contro l’uomo e le pattuglie dei Carabinieri, intervenute su richiesta del 118.
L’attività investigativa ha coinvolto il Nucleo Operativo e Radiomobile in sinergia con la Procura per i Minorenni. L’uso dei social network da parte dei ragazzi ha fornito ulteriori elementi, come video offensivi contro le forze dell’ordine.
Ripetizione delle violenze e necessità di misure cautelari
Ulteriori episodi si sono verificati il 29 e 30 gennaio. Nel primo, la vittima sarebbe stata nuovamente aggredita e derubata di documenti, poi dati alle fiamme. Nel secondo caso, i minorenni avrebbero lanciato sassi contro mezzi in transito e contro una vettura dei Carabinieri, inneggiando cori di disprezzo verso le forze armate.
Le misure cautelari per minorenni sono scattate per tutelare la sicurezza pubblica e avviare un percorso educativo. Al momento, i sette ragazzi si trovano in comunità sotto osservazione. Tre di loro non sono imputabili in quanto infraquattordicenni.
Per maggiori dettagli sulle misure per i minori e gli interventi educativi, è possibile consultare anche la pagina del Ministero della Giustizia.
L’attività giudiziaria prosegue, con possibile coinvolgimento di altri soggetti. Le istituzioni locali hanno ribadito l’importanza della prevenzione, del supporto sociale e della collaborazione scuola-famiglia per affrontare le problematiche giovanili nei quartieri periferici di Taranto.