Siccità in Puglia: invasi a secco, agricoltura a rischio

La siccità sta mettendo in crisi l’agricoltura pugliese, con livelli d’acqua negli invasi della Capitanata ai minimi storici. Secondo Coldiretti Puglia, i bacini hanno raccolto solo 78 milioni di metri cubi, rispetto ai 179 milioni dello scorso anno. Se la situazione non cambierà con piogge abbondanti, l’estate 2025 potrebbe essere drammatica per colture e allevamenti.
La Puglia è la regione con meno piogge in Italia e una disponibilità idrica tra le più basse del Paese. Il 2024 ha già segnato perdite pesanti su grano, ciliegie, miele e olive, con costi di irrigazione alle stelle.
Una possibile soluzione arriva dal riutilizzo delle acque reflue dei frantoi oleari, reso possibile da una modifica normativa. Tuttavia, servono interventi strutturali per garantire la sostenibilità del settore: nuovi invasi, reti efficienti e tecniche di irrigazione avanzate. Senza un piano strategico, l’intero comparto agricolo pugliese è a rischio.