Calo del consumo di frutta e verdura in Puglia: -40 kg a famiglia all’anno

In Puglia il consumo di frutta e verdura è in forte diminuzione, con una riduzione media di 40 chilogrammi all’anno per famiglia. A lanciare l’allarme è Coldiretti Puglia, che durante il salone Fruit Logistica di Berlino ha evidenziato le difficoltà del settore ortofrutticolo regionale, aggravate da cambiamenti climatici, costi in aumento e parassiti invasivi.
La Puglia, con i suoi 198mila ettari coltivati e una Produzione Lorda Vendibile di 1,2 miliardi di euro, è una delle principali regioni italiane per la produzione di ortaggi, agrumi e uva da tavola. Tuttavia, il comparto è sotto pressione per l’incremento dei costi e la diffusione di nuovi insetti nocivi, come la Drosophila Suzukii, l’Aleurocanthus spiniferus e il virus della Tristeza degli agrumi, che stanno colpendo colture fondamentali per l’economia locale.
A questo si aggiunge la crisi dei consumi. Secondo Coldiretti, meno della metà dei bambini italiani (45%) mangia frutta ogni giorno, mentre il consumo di verdura si ferma al 31%, ben al di sotto dei 400 grammi giornalieri raccomandati dall’OMS. La tendenza è legata all’aumento del costo della vita, alla maggiore diffusione di prodotti industriali a basso prezzo e a una scarsa educazione alimentare.
Per affrontare la situazione, Coldiretti propone una serie di interventi, tra cui incentivi per le aziende agricole, promozione della filiera corta, investimenti in sistemi di risparmio idrico e un rafforzamento dei percorsi di educazione alimentare nelle scuole. L’obiettivo è tutelare la produzione locale e incentivare un’alimentazione più sana per le famiglie pugliesi.