Taranto, 53 assunzioni per medicina: firmato l’Addendum

A Taranto si rafforza il Dipartimento di Medicina di Precisione e Rigenerativa dell’Università di Bari. Questa mattina, presso la Banca dei Saperi, è stato presentato un addendum che prevede il reclutamento di 53 nuove figure professionali tra ricercatori e professori. Un investimento di 53 milioni di euro destinato a migliorare la formazione e la ricerca sul territorio.
Presenti alla firma il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il rettore dell’Università di Bari, Stefano Bronzini, e il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci. Durante l’evento, Emiliano ha sottolineato come l’accordo rappresenti un passo decisivo per Taranto, città colpita da gravi emergenze ambientali e sanitarie, dichiarando: “Investiamo sulla formazione di medici locali per garantire un futuro sostenibile alla salute pubblica.”
L’accordo prevede l’assunzione di 33 ricercatori, 6 professori associati e 14 professori ordinari. Le nuove risorse permetteranno di potenziare il corso di laurea in Medicina e Chirurgia attivo a Taranto dal 2021 e di sviluppare ricerche su patologie legate all’esposizione ambientale. Il sindaco Melucci ha parlato di “un’opportunità per rilanciare l’intera filiera biomedica e consolidare il futuro Policlinico San Cataldo.”
L’iniziativa conferma l’impegno della Regione Puglia e dell’Università di Bari nel creare un polo sanitario e accademico d’eccellenza, in grado di rispondere alle esigenze della comunità ionica e attrarre ulteriori investimenti per la transizione giusta europea.