Brindisi, i locali del “Di Summa” dovranno essere ricostruiti per ospitare un ospedale di comunità
L’ex ospedale “Di Summa”, collocato nel centro della Città di Brindisi, diventerà un ospedale di comunità, sulla scorta di molte altre strutture ex ospedaliere dismesse in Regione negli ultimi anni.
La struttura, che ospita attualmente alcuni uffici amministrativi dell’ASL provinciale, dovrà tuttavia essere ricostruita secondo i parametri richiesti dalle normative antisismiche per ottenere l’agibilità, ed è stato proprio questo aspetto a bloccare per due anni l’iter del progetto, per il quale erano stati stanziati, nel 2022 , con il PNRR, 7 milioni di euro circa, suddivisi fra Ospedale di Comunità e Casa di Comunità.
Il vecchio stabile, ci si è accorti immediatamente, non avrebbe potuto rispettare tuttavia le normative in materia di prevenzione antisismica, ed è stato perciò necessario riscrivere daccapo il progetto, rivedendo chiaramente anche il finanziamento al rialzo.
A questo punto si è reso necessario avere il consenso da parte da Invitalia, l’agenzia nazionale per lo sviluppo d’impresa dipendente dal ministero dell’Economia, arrivato solo in questi giorni. I lavori dovrebbero iniziare a questo punto agli inizi del 2025, per concludersi tuttavia entro il marzo del 2026, come previsto dalla tagliola del PNRR.
Spesso, negli anni passati, si era pensato anche di riattivare il Pronto soccorso del Di Summa, al fine di decongestionare l’esausto ospedale “A.Perrino”.