Non si tocchi il Monumento ai Caduti di piazza IV Novembre a Grottaglie
La sezione tarantina della Società di Storia Patria per la Puglia, tramite il suo presidente, Giovangualberto Carducci, interviene per chiedere conto all’amministrazione del Comune di Grottaglie se risponde al vero la notizia, circolata sugli organi di informazione locale, di un intervento volto a modificare il complesso del Monumento ai Caduti di tutte le guerre nell’ambito di un progetto di risistemazione della viabilità in piazza IV novembre.
Carducci sottolinea come il Monumento non sia solo un doveroso omaggio ai soldati grottagliesi deceduti in guerra, peraltro posto in un punto strategico della città, ma rappresenti anche una rilevante opera d’arte, meritevole di essere conservata nella sua integrità.
Esso infatti fu progettato dal celebre architetto e urbanista Marcello Piacentini e presenta, dopo un ingresso contrassegnato da alcuni gradini, uno spazio ampio e proporzionato che armonicamente converge verso la monumentale esedra, al centro della quale è possibile ammirare un imponente gruppo scultoreo realizzato da Sergio Sportelli.
Inoltre, la trabeazione sommitale reca l’iscrizione dettata dal celebre latinista Ettore Paratore: PATRIA
VELVTI MATER HEROAS SVMMA TVETUR PIETATE, ossia: la Patria, come una Madre,
custodisce con somma pietà i suoi Eroi.
L’indubbio valore monumentale del sito impone quindi, secondo Carducci, un immediato ripensamento riguardo le strategie progettuali da seguire nell’ambito del progetto di riqualificazione della piazza in cui esso insiste, volte a garantirne l’integrità.