Rifiuti in zona Galeso, le contromisure della Provincia
Si è tenuto oggi a Palazzo del Governo il primo tavolo tecnico di coordinamento promosso dal presidente dell’Amministrazione Provinciale, Rinaldo Melucci, per affrontare il crescente e diffuso fenomeno dell’abbandono indiscriminato di rifiuti, che arreca ingenti danni all’ambiente e all’immagine del territorio.
Il fiume Galeso, area di notevole pregio paesaggistico, troppo spesso si trasforma in una discarica abusiva gestita da ignoti che agiscono nell’ombra, lasciando dietro di sé danni irreversibili. Questa problematica è stata al centro del tavolo tecnico, che ha visto la partecipazione di figure chiave come gli assessori comunali Cosimo Ciraci (alla Polizia Locale e Protezione Civile) e Francesca Viggiano (all’Ambiente e Qualità della Vita), il dirigente provinciale del Settore Edilizia e Patrimonio, Pantaleo De Finis, oltre al presidente Melucci.
Durante l’incontro, il presidente ha sottolineato la necessità di stipulare una Convenzione tra l’Ente di via Anfiteatro e il Comune di Taranto, al fine di risolvere il problema. Tale accordo collaborativo mira all’individuazione precisa delle aree interessate e alla formulazione di un piano di interventi finalizzato a garantire la pulizia, la sicurezza e la tutela ambientale dell’area, la quale subisce danni gravi a causa di queste attività illecite, spesso correlate a incendi.
Tra le proposte emerse dalla discussione, si è evidenziata l’importanza di installare recinzioni lungo il fiume Galeso, con l’obiettivo di impedire l’accesso ai mezzi che trasportano il materiale da scaricare. Inoltre, si è proposto di attivare un presidio che funga da deterrente, sia per coloro che abbandonano i rifiuti, sia per coloro che cercano di danneggiare l’area.
Il presidente Melucci ha commentato l’incontro sottolineando che si è trattato di un primo passo operativo in un progetto che mira a contrastare un fenomeno purtroppo molto diffuso in Italia. Ha evidenziato l’impatto negativo non solo a livello ambientale, ma anche sull’immagine del territorio, che coinvolge i visitatori che giungono nei nostri luoghi più belli e suggestivi. Ha ribadito che questa è solo la prima fase di un’iniziativa che vuole trasmettere con determinazione l’attenzione delle Amministrazioni comunale e provinciale nella tutela delle strade e delle aree di maggiore interesse paesaggistico e naturalistico.