Diminuzione drastica del personale medico sulle ambulanze del servizio di emergenza 118
BARI – La Puglia si trova in una situazione di emergenza sanitaria a causa di drastici tagli che hanno colpito il servizio di emergenza del 118.
La carenza di medici disponibili ha portato alla riduzione delle ambulanze mediche in diverse province, mettendo a repentaglio la salute e la sicurezza dei cittadini.
Con solo 300 medici a disposizione rispetto ai necessari 530, la Regione ha dovuto prendere misure drastiche per affrontare questa situazione critica. Le province più colpite sono Bari, Taranto e Lecce, dove il numero di ambulanze mediche è stato dimezzato o ridotto a un terzo.
La decisione è stata presa per rinforzare le cosiddette “automediche”. Il segretario regionale della Fimmg 118, Nicola Gaballo, ha dichiarato: “Le ambulanze mediche sono diventate obsolete perché non ci sono abbastanza medici disponibili”.
Gaballo riconosce che la Regione sta cercando di affrontare il problema, ma purtroppo ciò si traduce in una riduzione dei servizi di emergenza.
Ad esempio, a Bari il numero di ambulanze mediche è sceso da 15 a 8, mentre a Taranto le 9 ambulanze previste sono diventate solo 3. La carenza di personale medico è la principale causa di questa situazione.
A Taranto sono rimasti solo 23 medici su 60, a Lecce 33 su 65, a Brindisi 40 su 80 e a Bari 90 su 120. Questo ha portato alla chiusura di alcune postazioni e all’accorpamento di altre. Nonostante gli sforzi, la situazione rimane critica. Questi tagli avranno un impatto significativo sull’assistenza sanitaria.
Si punterà principalmente sulle automediche, che avranno un raggio d’azione maggiore rispetto alle ambulanze. Tuttavia, ciò richiederà una revisione dei protocolli di intervento e potrebbe comportare ritardi nei soccorsi.
La delibera approvata dalla Regione prevede 1,5 milioni di euro per i turni aggiuntivi, ma è chiaro che occorreranno maggiori risorse per risolvere questa emergenza. La situazione attuale richiede un’azione immediata da parte delle autorità sanitarie e governative.
È fondamentale garantire un numero sufficiente di medici sulle ambulanze per garantire un servizio di emergenza efficace e salvavita per tutti i cittadini pugliesi. Altrimenti, il sistema sanitario della regione rischia di collassare, mettendo a repentaglio la salute dei cittadini.