La Prisma lotta ma perde ancora
La Prisma lotta ma perde ancora
Di fronte al pubblico delle grandi occasioni (1600 spettatori), Taranto lotta ma si arrende contro la forte Itas
La Gioiella Prisma Taranto lotta e si batte con coraggio contro l’Itas, ma non basta: Trentino vince in tre combattuti set (24-26, 26-28, 22-25) trascinata da Kazyiski, autore di 20 punti, e da un servizio impeccabile (5 ace totali) fondamentale che fa la differenza soprattutto nel primo parziale, quando la Gioiella era avanti nel punteggio e ha subìto il ritorno dei trentini con ottimi servizi di Sbertoli e Kazyiski.
La Prisma lotta ma perde ancora
Ottima la prestazione dell’opposto Lawani, all’esordio casalingo,che mette a terra 20 palloni, e di Loeppky che tengono Taranto attaccata al match, con giocate spettacolari e potenza nei colpi.
Il vero spettacolo è il pubblico: 1700 spettatori, una cornice di tifo e colori come non lo si vedeva da anni al PalaMazzola.
La Prisma lotta ma perde ancora
“Risultato bugiardo – commenta Aimone Alletti, centrale della Gioiella Prisma Taranto – abbiamo disputato una buonissima partita contro una squadra di cui conosciamo il valore e che oggi ha giocato nei suoi standard. Per fare punti dovevamo andare oltre i nostri limiti, dare il massimo non è bastato. Nel primo set, quando eravamo avanti, abbiamo subito qualche punto in ricezione, con Sbertoli che ha inanellato una serie di ottime battute: è un peccato, perché nel complesso abbiamo giocato un buon match. Pubblico straordinario, siamo molto contenti del supporto dei nostri tifosi: abbiamo altre finali ed abbiamo bisogno di qualsiasi cosa che ci faccia andare oltre il nostro limite”.
La Prisma lotta ma perde ancora
Gli fa eco coach Vincenzo DI Pinto: “Abbiamo fatto delle cose notevoli, ma ci sono stati sempre degli episodi in loro favore, che sono la squadra migliore in battuta in campionato ed oggi si è visto, il break di recupero nel primo set lo hanno ottenuto al servizio con Bertoli. Anche nel secondo parziale questo fondamentale ha fatto la differenza. Nel terzo set c’è stata una decisione dell’arbitro che non ho condiviso e che ci è costato un break. Sono dispiaciuto, è tutto l’anno che giochiamo ad altissimo livello ma la differenza la fanno i punti e noi ne dobbiamo fare altri per conquistare la salvezza. Lawani? Per un giovane catapultato in Superlega si sta comportando benissimo, siamo molto contenti di lui”.