NO VAX “V_V” adesso prendono di mira i politici: Mazzarano, Decaro, Cuperlo minacce e intimidazioni. FOTO e VIDEO

Continuano gli atti intimidatori da parte di alcuni componenti dei NO VAX, i cosiddetti “V_V”: soggetti che durante la fase più acuta della pandemia da covid-19 si sono detti contrari alla vaccinazione di massa.
In Puglia, in queste settimane, sono diverse le sedi prese di mira da questi “violenti antidemocratici” che con vernici di colore rossa hanno fatto valere la loro libertà di pensiero e di dissenso verso il vaccino che, a loro dire, avrebbe causato una serie di morti tra la popolazione. Dissenso, o forse meglio dire disprezzo, indirizzato poi verso alcune istituzioni.
Alcuni episodi, però, adesso dovrebbero far preoccupare chi sulla sicurezza e sulla legalità è chiamato a vigilare. Meno di una settimana fa era stata presa di mira la sede territoriale della CGIL di Bari con atti vandalici, o come loro li definiscono “abbellimenti con la verità”.
Sindacato “reo” di non essersi schierato a favore degli operai sospesi dal lavoro perché non vaccinati: “quando hanno fatto fiaccolate per tutti coloro che sono stati sospesi dal lavoro per aver esercitato il loro diritto di dire di no ad un vaccino tossico? e per coloro che sono stati stuprati dal ricatto?” scrivono i NO VAX V_V nel loro gruppo di telegram che consta di 17mila utenti, riferendosi alla segretaria generale della CGIL di Bari Gigia Bucci.

In merito a questo episodio, però, è accaduto qualcosa di insolito. Perché nei confronti delle testate giornalistiche che si sono occupate del caso gli attivisti V_V hanno messo in campo un’azione di forza.
Sotto i post di facebook della notizia sono apparsi centinaia di messaggi di rivendicazione e di minacce indirizzati ai sindacati di CGIL, CISL e UIL. ( vedi qui il video)


Qualche giorno dopo hanno sfregiato un murales di Pasolini sempre a Bari e in queste ore sotto attacco sono finiti i rappresentanti politici: Michele Mazzarano, consigliere della Regione Puglia in seno al PD, Antonio Decaro, sindaco di Bari, e Gianni Cuperlo, membro del PD. Tutti “colpevoli” per aver espresso solidarietà alla CGIL per l’imbrattamento della sede.

Azioni queste che poco hanno a che fare con la libertà di pensiero e di dissenso ma che di sicuro possono essere annoverate tra la violenza, la intimidazione e la minaccia. Questi spauriti facinorosi che si vestono da paladini della giustizia e da garanti della costituzione nulla hanno a che fare con gli alti e nobili principi contenuti in essi.
Sia perché utilizzano metodi che poco hanno a che fare con il senso di giustizia e democrazia sia perché si nascondono: sono senza un volto, senza un nome. Sono i soli che in queste ore hanno violentato simboli che rappresentano diritti e tutela. I soli che non hanno idea di come si protesta in un Paese democratico e libero, i soli che impongono il proprio pensiero non rispettando, o dirittura pestando, quello altrui.
Il Joker di Gotham City, folle e disturbato, in alcuni tratti del suo delirio di onnipotenza fa anche sorridere. I V_V fanno solo ribrezzo.
Ma il nostro sistema ha gli anticorpi giusti per far sì che questo gruppo di violenti, manipolatori, bugiardi e sconclusionati venga stanato quanto prima.