Brindisi- “Aiuto, stiamo affondando”, l’ultima disperata telefonata dei due pescatori dispersi.
“Aiuto, stiamo affondando” sarebbe questa l’ultima telefonata fatta dal pescatore Francesco De Biasi, in piena notte, a un amico di Carovigno, poi più nulla. Da allora, dello stesso De Biasi e del suo amico Santi Lanzilotti, rispettivamente di 48 anni il primo e 46 il secondo, si sono perse in mare le tracce.
Dal pomeriggio dello scorso mercoledì 15, i due sono dispersi in mare. La loro imbarcazione, uno scafo di sei metri, che ha preso il largo dal porticciolo di Torre Santa Sabina, è tuttora ricercata dalla Capitaneria di Porto. Le ricerche si indirizzano verso sud in direzione Albania. Si presuma che il vento abbia spinto fin lì il natante.
L’allarme è stato dato dai famigliari dei due amici, preoccupati per il loro mancato ritorno.