Taranto – Presi i ladri dell’area di servizio. Ecco chi sono|FOTO E NOMI
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Taranto unitamente a personale della Stazione Marina Militare di Taranto Buffoluto, hanno arrestato in flagranza del reato di furto aggravato, FANELLI Mimmo e FANELLI Fabrizio, cugini, rispettivamente di 35 e 20 anni ed un 18enne, tutti di Francavilla Fontana (Br), i primi due con precedenti di polizia ed il terzo incensurato.
Nella decorsa notte, intorno alle ore 02:30, una pattuglia dell’indicata Stazione Carabinieri della MM, intercettava
una Fiat Uno, con tre persone a bordo, che a forte velocità, si allontanava da un’area di
servizio ubicata lungo la SS 7 Taranto-Brindisi. Tale atteggiamento insospettiva i militari che, dopo aver richiesto supporto alla Centrale Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri di Taranto, unitamente ad una pattuglia di militari in borghese del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, impegnata proprio in specifici servizi di prevenzione dei furti in danno di bancomat, sportelli ATM e colonnine accettatrici di banconote delle stazioni di servizio, intimavano l’alt ai fuggitivi che, dopo un breve inseguimento, arrestavano la marcia. Sottoposti a perquisizione personale e veicolare, i tre venivano trovati in possesso di un dispositivo cambiamonete, nonché di una busta in plastica contenente denaro contante per un importo complessivo di oltre 150,00 euro e vari arnesi da scasso, il tutto risultato compendio del furto poco prima commesso nella citata area di servizio. Inoltre gli accertamenti effettuati sul veicolo in loro uso, consentiva di appurare che la Fiat Uno era oggetto di furto avvenuto alcune ore prima in Francavilla Fontana.
In considerazione di quanto sopra, i tre venivano tratti in arresto e, dopo le formalità di rito, su disposizione del P.M. di turno, Dott.ssa Daniela Putignano, condotti presso il Tribunale di Taranto per essere sottoposti al processo per direttissima.
L’autovettura in loro uso veniva sequestrato, mentre quanto asportato veniva restituito al legittimo proprietario.