Moto GP- fuga di Marquez ad Austin, out Rossi, Dovizioso e Pedrosa
Il circuito di Austin sembra essere il territorio in cui Marc Marquez regna incontrastato. Dopo aver dominato praticamente ogni turno nel week-end texano, il numero 93 fugge in solitaria, con un ritmo ineguagliabile, portandosi in testa alla classifica mondiale con 66 punti. Secondo, in gara e nel mondiale, Jorge Lorenzo, anche lui autore di una gara in solitaria. La lotta per il podio prometteva spettacolo, dopo le prime curve: erano coinvolti lo stesso Lorenzo, Valentino Rossi, le due Ducati, le Suzuki e Dani Pedrosa. Dopo appena tre giri, però, Rossi cade, dopo aver accusato alcuni problemi alla frizione della sua M1. Perso uno dei probabili protagonisti, la gara continua a “mietere vittime” illustri. Pedrosa, infatti, pochi giri dopo, perde il controllo della moto in curva e travolge lo sfortunato Andrea Dovizioso, ancora una volta costretto a terra da un altro pilota. Oltre al danno, la beffa: se il ducatista non avesse sbagliato la traiettoria della curva, lo spagnolo non lo avrebbe travolto. A questo punto, dopo un breve duello in casa Suzuki, vinto dal solito Maverick Viñalez, le posizioni in pista, almeno quelle al vertice, si cristallizzano e non cambiano fino alla bandiera a scacchi: Marquez primo, Lorenzo secondo, Iannone terzo, Viñalez quarto, Aleix Espargaro quinto. La gara di oggi, quasi priva di emozioni, si potrebbe riassumere con il dominio dello spagnolo ed una serie di “cadute eccellenti” che hanno fatto male allo spettacolo. Yamaha, dunque, già costrette ad inseguire la Honda di Marquez in campionato, con Lorenzo a -21 punti dalla vetta e Rossi a -33.
Decisamente più spettacolari le gare di Moto2 e Moto3. Nella classe cadetta, lo spagnolo Jorge Navarro prova subito la fuga solitaria, senza aver fatto i conti, però, con la grinta di Romano Fenati, che, dopo alcuni giri, recupera il gap, conquistando la prima posizione all’arrivo. Completa il podio Brad Binder, leader del mondiale con 52 punti, seguito da Oettl, quarto, e dai due italiani Locatelli e Bastianini. Rammarico per Antonelli, caduto a due giri dalla fine dopo essere partito dalla 30esima posizione in griglia ed essersi reso protagonista di una straordinaria rimonta, che lo vedeva in lotta per la sesta posizione. In Moto2 domina Alex Rins dall’inizio alla fine, nonostante il tentativo di rimonta di Sam Lowes, secondo nel granpremio, ma primo nel mondiale con 47 punti. Bella lotta per la terza posizione, che coinvolge numerosi piloti: i vari Aegerter, Folger, Corsi e Luthi non possono fare altro che arrendersi al campione del mondo in carica Zarco, che centra il podio.