Brindisi- Tariffa Rifiuti. A Brindisi il triste primato di città più cara
E’ una delle tasse che restano sul groppone un po’ a tutti, soprattutto, ai cittadini di Brindisi. Infatti, sembrerebbe proprio che, secondo un’indagine riportata sul quotidiano Il Sole 24 Ore, sia il capoluogo brindisino a pagare la Tariffa dei Rifiuti più cara.
L’articolo de Il Sole 24 Ore in questione recita: “Secondo lo studio di Confcommercio il 70% dei capoluoghi italiani nel 2015 ha effettuato una spesa complessiva per il servizio di gestione dei rifiuti superiore ai propri fabbisogni e associata con livelli di servizio e prestazioni inferiori. Il valore economico di questa inefficienza, ossia la differenza tra ciò che i comuni presi in esame hanno speso e quello che avrebbero potuto spendere, è stata di 1,3 miliardi di extra costo complessivo (pari al 14%).
“Dai dati- si legge ancora – risulta che il capoluogo con lo scostamento maggiore è Brindisi con + 97,54%, mentre è Fermo, nelle Marche a detenere lo scettro di capoluogo più virtuoso con -52,08%. A Brindisi infatti la spesa per la Tari per abitante ammonta a 308 euro, mentre a Fermo è di 86 euro. Tra i Comuni con il balzello più salato ci sono anche Venezia (289 euro), Salerno (255 euro), Benevento (235 euro) e Siena (221 euro)”
Insomma, oltre il danno la beffa. Non è certamente notizia di ieri il fatto che, proprio nel brindisino dove la tassa registra il costo medio maggiore, il servizio dei rifiuti ha registrato seri livelli di criticità legati non solo alla raccolta ma anche al conferimento presso le opportune discariche