Dopo la vittoria di misura sul Gaeta/Martina, è meglio vincere o convincere?
Il Martina ha vinto, ma non ha convinto. Gli ennesimi fischi all’allenatore Bitetto da parte dei tifosi, mentre raggiungeva gli spogliatoi ne sono una dimostrazione. Eppure il Martina è capolista, i tifosi sono così insaziabili? Detrattori, dirà qualcuno, ma è anche vero che mai una società di calcio, per tranquillizzare il proprio allenatore, fino ad oggi ha praticamente fatto due squadre (forse anche di più), al posto di cambiare il timoniere. Fior di giocatori sono stati acquistati e poi rivenduti. Dopo la gara con l’Ischia Bitetto intervistato ha detto: “Finalmente ora c’è un ambiente tranquillo”. Forse avrà voluto dire: “c’è un ambiente che tengo a bada”. Perché tutto si può dire tranne che ci sia un ambiente tranquillo, con una squadra che ha subito due espulsioni contro una squadra modesta, con un clima incandescente in campo e in panchina. Dagli spalti si è visto molto nervosismo, piuttosto che gioco. Giocatori nervosi, alcuni dei quali non hanno gradito la sostituzione, altri, pagati profumatamente, a riscaldare la panchina.
Può capitare una giornata storta, però, all’improvviso, è sembrato rivedere quelle partite scialbe quando si è pareggiato o si è perso, dando la colpa a quei giocatori mandati via. Sarà stato un caso? Speriamo. La domanda che viene spontanea è: E’ valso la pena cambiare un’intera squadra o forse sarebbe stato meglio cambiare una sola persona? Il proseguo del campionato darà la risposta.