Foggia- Ordona, scoperta maxi piantagione di marijuana.
Una vera e propria azienda agricola della marijuana, quella sequestrata dai carabinieri del nucleo anti-droga della provincia di Foggia. 180 mila arbusti di cannabis scoperti nelle campagne di Ordona, una delle più grandi piantagioni di marijuana mai esistite in Italia. Stroncato un business della malavita, stimato in oltre venti milioni di euro. Una piantagione così estesa, che per estirparla completamente, sono serviti oltre tre giorni di lavoro, era sicuramente destinata a piazze ben più ampie di quella locale o regionale. Un’industria della droga, forse destinata anche ai canali internazionali. Maggior valenza dunque, assume la brillante operazione dell’Arma dei Carabinieri, che ha sequestrato materiale da cui sarebbe stato possibile ricavare oltre 350 kg di principio attivo puro, da cui ottenere oltre 14 milioni di dosi medie singole. Oltre 6 ettari di terreno destinati alla coltivazione della marijuana, con una piantagione che non è stata in alcun modo occultata, come sovente accade, sotto vigneti o uliveti. Al contrario, le piante erano state disposte in “filari” ordinati e venivano periodicamente potate in modo tale che gli arbusti non superassero mai i 60 cm di altezza e si sviluppassero in larghezza invece che in altezza: vista dall’alto, attraverso le ricognizioni aeree dei militari, infatti, doveva sembrare un comune campo di pomodori. Per tale ragione sono state arrestate tre persone, colte in flagranza di reato, mentre erano al lavoro nei campi di marijuana. Grande merito va al lavoro dei carabinieri, che con questo vero e proprio blitz, hanno inferto un vero e proprio colpo tremendo alla malavita organizzata della Capitanata, inerente lo spaccio delle sostanze stupefacenti.